Veronica Pivetti a Conselice con uno spettacolo dedicato alla figura della donna

Sabato 20 aprile alle 21, al Centro Civico Gino Pellegrini di Conselice, andrà in scena "L’INFERIORITA’ MENTALE DELLA DONNA - Un evergreen del pensiero reazionario fra musica e parole"

Sabato 20 aprile alle 21, al Centro Civico Gino Pellegrini di Conselice, andrà in scena “L’INFERIORITA’ MENTALE DELLA DONNA – Un evergreen del pensiero reazionario fra musica e parole”, liberamente ispirato al trattato “L’inferiorità mentale della donna” di Paul Julius Moebius, testi di Giovanna Gra, con una straordinaria Veronica Pivetti accompagnata dagli  interventi musicali di  Anselmo Luisi. Regia di Gra&Mramor,  colonna sonora di Alessandro Nidi, costumi di Nicolao Atelier Venezia, luci Eva Bruno,  è una nuova produzione di a.ArtistiAssociati in collaborazione con Pigra srl.

Lo spettacolo

Uno spettacolo che ripercorre come le donne siano state considerate per secoli fisiologicamente deficienti indagando le origini della situazione subalterna che la donna vive ancora oggi. In scena alcuni testi esilaranti scritti nel secolo scorso attraverso cui Veronica Pivetti ci racconta l’unico e vero Frankenstein della storia moderna: la DONNA

E così si racconterà delle teorie di Paul Julius Moebius, assistente nella sezione di neurologia di Lipsia che nel piccolo compendio “L’inferiorità mentale della donna” scritto nel 1900, sostiene che «Le donne sono dotate di crani piccoli e peso del cervello insufficiente (…) sprovviste di giudizi propri e dopo poche gravidanze rimbambiscono. Non solo. Le donne che pretendono di pensare sono moleste». 

A queste dichiarazioni fa eco il medico, antropologo, giurista e criminologo italiano Cesare Lombroso che sosteneva: «Le donne mentono e spesso uccidono, lo dicono i proverbi di tutte le regioni”. Sylvain Maréchal scrittore, avvocato e sedicente rivoluzionario, con il suo “Progetto di legge per vietare alle donne di leggere” sostenne addirittura che “Imparare a leggere è per le donne qualcosa di superfluo e nocivo al loro naturale ammaestramento” e che: “la ragione vuole che le donne contino le uova nel cortile e non le stelle nel firmamento».

Ad accompagnare Veronica sul palco, il musicista Anselmo Luisi che assieme all’attrice, eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile. Con questo spettacolo, impreziosito da deliranti misurazioni dell’indice cefalico a cui Veronica Pivetti si sottopone con la sua ironia, raggiungeremo l’acme della cultura maschilista. La Pivetti non manca di raccontare al pubblico alcuni singolari episodi personali e di ricordare, con le parole di Lombroso, che… “Il maschio è una femmina più perfetta”.  

Veronica Pivetti

Veronica Pivetti, dopo la maturità artistica, si è diplomata in pittura all’Accademia di Brera. Doppiatrice dall’età di sette anni, è attrice, regista, scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica. Nel 1996 ha esordito al cinema con Carlo Verdone in Viaggi di nozze. Ha partecipato a diverse serie televisive di successo tra le quali Provaci ancora Prof!Il Maresciallo Rocca e Commesse. Il film Né Giulietta, né Romeo del 2015 segna il suo esordio dietro la macchina da presa. Nel 1998 ha presentato Sanremo con Raimondo Vianello ed Eva Herzigova.

In seguito ha condotto le trasmissioni televisive Per un pugno di libriAmore criminale e ha partecipato a Le parole della settimana con Massimo Gramelllini. Per il teatro ha portato in scena Sorelle d’Italia di Cristina Pezzoli e Tête à Tête, passioni stonate e Mortaccia, entrambi di Giovanna Gra. Dal 2018 al 2020 è stata la protagonista dello spettacolo Viktor und Viktoria, scritto da Giovanna Gra e diretto da Emanuele Gamba, al quale è seguita la black story musicale Stanno sparando sulla nostra canzone.

Info

Ultimi posti disponibili: cell. 371 5318963 o mail: biglietteriateatroconselice@gmail.com Info: Teatro La Bottega del Buonumore APS: cell. 353 -4045498. On line su vivaticket.
Biglietto: intero € 16,00 – ridotto 14,00 – ridotto speciale ai residenti € 13,00. Biglietteria aperta al Centro Civico di Conselice sabato 6 aprile dalle 19 alle 21

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