04 Giu 2023 08:11 - Politica
Verlicchi (La Pigna) e Zoli (Forese in Comune) sul ponticello chiuso in via Angaia
Il ponticello sul canaletto Fosso Ghiaia nella via Angaia, è stato transennato impedendone la transitabiltà senza motivo e con ordinanza sbagliata
di Redazione
Diversi cittadini in questi giorni hanno segnalato che venerdi 26 maggio, il ponticello sul canaletto Fosso Ghiaia nella via Angaia, è stato transennato impedendone la transitabiltà.
Le difficoltà
«Un intervento fatto senza alcun preavviso e senza alcuna informazione per i residenti – spiega Veronica Verlicchi – Tale chiusura, come prevedibile, sta creando numerosi disagi ai residenti di via Angaia, i quali si vedono ora costretti a percorrere l’alternativa rappresentata da via Argine Destro Ronco, una strada troppo stretta però per essere percorsa nel doppio senso di marcia contemporaneamente».
A questo si aggiunge la difficolta di approvvigionamento delle aziende presenti nella via Angaia oggi interdetta alla circolazione, le quali non riesco più ad essere raggiunte dai corrieri.
Ultimo ma non meno importante, l’aspetto sicurezza: la chiusura della via Angaia rappresenta un’ostacolo anche per l’eventuale intervento dei mezzi di soccorso.
«Una soluzione temporanea in attesa della riapertura di via Angaia, potrebbe essere l’istituzione di un senso unico alternato – consiglia la Verlicchi – o comunque di una diversa circuitazione del traffico da coinvogliare sulle vie San Rocco, Argine Destro Ronco e Bassa Urbina».
Le informazioni
Di fronte a tale improvvisa chiusura, alcuni residenti si sono recati loro malgrado sul posto, per constatare personalmente la condizione del ponticello. Tuttavia dalla verifica non sono emerse criticità tali da giustificarne la chiusura. Da sottolineare inoltre che a parte un generico avviso “Ponte Chiuso”, non sono presenti gli obbligatori cartelli Informativi riportanti i dati relativi alle motivazioni della chiusura e all’ente che l’ha disposta.
Domenica 28 maggio, un residente ha chiamato la sede dei VVFF di Ravenna chiedendo una missione esplorativa sulla pericolosità di percorrenza del ponticello. Il mezzo operativo dei Vigili del Fuoco giunto sul posto ha effettuato una verifica senza prendere alcuna decisione in merito. Contestualmente, si é palesato un mezzo con le insegne “Comune di Ravenna”, con a bordo incaricati non meglio identificati che davanti alle rimostranze dei residenti presenti, hanno promesso di avvisare un tecnico per un sopralluogo.
«Di certo, come anche alcuni residenti presenti hanno prospettato, si potrebbero attuare diverse soluzioni quali: cartelli indicanti max peso consentito sul ponte o l’istituzione di un senso unico alternato semaforico».
Risulta altresi che nella giornata del 30 maggio, non vedendo alcun intervento, un residente ha scritto un esposto all’indirizzo sia dell’Uff. Strade del Comune sia del Comando della Polizia Locale, evidenziando il disagio e le difficoltà conseguenti alla chiusura del ponticello, senza ricevere alcuna risposta.
«L’ unica reazione del Comune é stata quella di apporre un’ordinanza sulla transenna sita sulla inserzione stradale dal lato della via Gambellara. – continua Verlicchi – Ordinanza che però – incredibilmente – non è relativa alla chiusura della via Angaia a San Pietro in Vincoli! Essa di riferisce infatti all’istituzione temporanea di una nuova disciplina della circolazione in alcune strade della località di Villanova di Ravenna in occasione della Festa paesana che si è svolta dal 16 al 27 settembre 2022. L’ennesima prova di cui francamente non sentivamo il bisogno, della totale noncuranza del Comune di Ravenna nei confronti delle necessità del territorio ravennate, delle istanze che arrivano dai cittadini e delle loro esigenze. Non solo l’amministrazione de Pascale non riesce a finire nemmeno le opere più semplici nei tempi previsti -conclude Verlicchi– ma sbaglia pure ad apporre le ordinanze».