“Valentino”, Cattani: «Sarà un locale fashion, mondano. Non mangerete addormentandovi»

Tre serate di apertura nel locale in Piazza Kennedy: 12, 13 e 14 ottobre, con intrattenimento di Diego Vilar. Poi aperto di sera dal mercoledì alla domenica.

Saranno tre le serate di apertura di “Valentino, american bar & ristorante“, nato dalla sinergia tra Piero Cattani, storica voce di Radio Zero, l’imprenditore Maurizio Bucci e la stylist Rossana Costantino.

Al Salone dei Mosaici di Ravenna al primo piano del Palazzo del Mutilato in Piazza Kennedy, il 12, 13 e 14 ottobre dalle 20 si potrà cenare con l’intrattenimento di Diego Vilar, noto per la sua partecipazione a “The Voice Senior”, ma che aveva cantato anche al “Festival di Sanremo” nel 1983.

Il concept: mondanità, cucina e musica per un’esperienza a 360 gradi

«L’idea è venuta quasi per caso», rivela Piero Cattani. Una sera si trovava a cena al ristorante I Passatelli di Bucci e quasi per scherzo gli ha proposto di aprire un ristorante insieme. Bucci aveva già da qualche anno il Salone dei Mosaici, che però al momento era aperto solo per eventi. In questo modo si è iniziato a ragionare sul progetto.

Valentino” è concepito come un locale mondano, fashion, a detta di Cattani «un po’ milanese»: in linea con la lunga esperienza nel campo della moda di Cattani e Costantino.

«Sarà un locale – dice Cattani – in cui la gente si potrà lasciar coinvolgere in tutti e cinque i sensi. Quando si verrà qui dentro, se saremo bravi, si uscirà con un’esperienza multisensoriale a 360 gradi. I piatti dovranno esser buoni, belli da vedere, ci sarà un dj e un american bar dove assaggiare cocktail elaborati. Sarà un locale ambizioso, le premesse sono quelle di creare un locale di livello, ma non troppo caro. Per questo ci sarà anche la possibilità di ordinare delle tapas».

Le ispirazioni: Valentino e le atmosfere calde dell’home restaurant

A livello estetico l’idea dei gestori è quella di rendere la sala un po’ più calda rispetto alla sua natura, più accogliente. Cattani e Costantino, infatti, vengono da un’esperienza di home restaurant, nata sul finire della pandemia di Covid. Dunque, “Valentin”o sarà in continuità rispetto al loro precedente format.

I toni caldi della sala, si percepiscono già a partire dal nome del locale: “Valentino”. «L’ispirazione per il nome è duplice – spiega Cattani -. Da un lato c’è Rodolfo Valentino, icona del cinema muto e latin lover, dall’altro lo stilista Valentino Garavani. Ci sarà anche un piatto in suo onore: lo spaghetto Valentino, che allude al “rosso Valentino” e sarà il nostro cavallo di battaglia.»

Il nuovo locale sarà aperto solo di sera, dal mercoledì alla domenica. In futuro probabilmente aprirà anche la domenica a pranzo, con qualche “sorpresa”. «Ci sarà un dj tutte le sere – conclude Cattani – e cercheremo di mantenere un’atmosfera che non sia quella classica da sottofondo, ma un po’ più carica e coinvolgente. Non voglio svelare oltre, l’ultima cosa che dico è: non mangerete addormentandovi».

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