«La vicenda del maxi debito del Ravenna Football Club – ha detto Rolando – nei confronti del Comune di Ravenna, arrivato a ben 429mila euro con l’accordo di rateizzazione per la mancata intestazione delle utenze dello Stadio Benelli per il periodo 2013-2022, non può certo essere relegato ad una semplice dimenticanza da parte del concessionario dello Stadio e da parte del Comune di Ravenna».

«Ai 429 mila euro – prosegue Roland – occorre aggiungere anche il debito, riconosciuto dal Presidente Alessandro Brunelli in una comunicazione del 21 giugno 2023, tuttora non saldato nei confronti del Comune di Ravenna relativo all’anno in corso. Eppure nelle 3 convenzioni che si sono succedute dal 2013 ad oggi per la gestione e l’uso dello Stadio Benelli, il concessionario si obbligava all’intestazione delle utenze. Obbligo che non ha mantenuto».

«Perché il concessionario non ha adempiuto a tale obbligo? – si chiede Rolando – Il Ravenna Football Club non può certo affermare di non esserne stato a conoscenza, dato che l’obbligo di intestarsi le utenze è presente in ogni concessione che ha sottoscritto. Come mai nel Comune di Ravenna, in questi lunghi 10 anni, nessuno si è accorto della mancata intestazione delle utenze? Dato che le bollette dei consumi arrivavano regolarmente e venivano saldate dal Comune con i soldi dei cittadini? In questi 10 anni sono succeduti, Sindaci, Assessori allo Sport, Dirigenti del Servizio Sport, possibile che nessuno se ne sia accorto? È credibile che sia stata una semplice dimenticanza?». 

«Occorre fare luce su questa vicenda – conclude Rolando. Chiedo pertanto al Sindaco de Pascale di avviare di un’approfondita verifica di questa situazione, al fine di accertare responsabili e responsabilità. Inoltre, chiedo di riferirne l’esito in tempi brevi, entro 60 giorni al Consiglio Comunale, mettendo a disposizione dei consiglieri i documenti e la relazione oggetto della verifica effettuata».