Pasqua del 2024, boom di uova fondenti. Anche se il prezzo del cioccolato è aumentato. «Fa eccezione quello del Centro America»

Baiocchi e Leonardi Dolciumi di Ravenna raccontano com'è cambiato il prezzo del cioccolato. Ha avuto un aumento diffuso, ad eccezione dei prodotti a base di cacao criollo del Centro America. Nei supermercati, aumento medio dei prezzi del 24%.

La tradizione pasquale per eccellenza, amata tanto dai bambini quanto dagli adulti, è senz’altro quella dell’uovo di Pasqua, la sfera di cioccolato da rompere, gustare e al cui interno c’è quasi sempre una sorpresa. Quest’anno, però, come spiega Pier Domenico Baiocchi di Baiocchi Dolciumi, il prezzo del cioccolato è aumentato diffusamente. Fanno eccezione solo le uova dei cioccolatieri che lavorano con cacao criollo proveniente dal Centro America, racconta Elisa Leonardi di Leonardi Dolciumi.

Il prezzo dell’uovo di Pasqua

Nella grande distribuzione organizzata (gdo) e non solo le uova di cioccolato hanno subito un aumento di prezzo che si attesta in media intorno al 24%, secondo un’indagine di Codacons. Non è dovuto all’inflazione, ma alle forti piogge che si sono abbattute sulle coltivazioni di cacao in Ghana e in Costa d’Avorio e alle malattie che hanno colpito le piante.

Lo spiega Pier Domenico di Baiocchi Dolciumi di Ravenna: «Il prezzo del cioccolato è aumentato di circa il doppio rispetto allo scorso anno. Noi, che lo lavoriamo e vendiamo le uova prodotte artigianalmente, però non possiamo vendere un uovo al consumatore finale che costa il doppio rispetto all’anno precedente. Perciò ci siamo accollati una parte di costo in più, facendo un margine leggermente inferiore».

Il prezzo al dettaglio di Baiocchi è di circa 15 euro al chilo, contro i 10 dell’anno precedente. La diretta conseguenza è che con lo stesso budget dello scorso anno, si acquistano uova più piccole.

L’aumento del cioccolato c’è, ma non per quello a base di cacao criollo del Centro America

Se questo è certamente vero per il cioccolato dei principali produttori, non lo è però per i grandi cioccolatieri italiani artigianali. Come spiega Elisa Leonardi del negozio Leonardi Dolciumi di Ravenna, questi ultimi utilizzano cacao criollo proveniente dal Centro America, soprattutto dal Venezuela, che non ha subito importanti variazioni di prezzo.

«Le colture massive di cacao in Africa – spiega Leonardi -, che riforniscono la grande distribuzione, hanno avuto problemi che hanno portato incrementi significativi. Noi, però, lavoriamo con cioccolatieri che utilizzano un cacao pregiato che arriva dai Paesi caraibici del Centro America, quindi non abbiamo avuto aumenti sostanziali. Purtroppo però i clienti, che hanno sentito parlare degli aumenti del prezzo del cioccolato in televisione, senza le opportune distinzioni, sono rimasti disorientati. Alla fine questo ha danneggiato un po’ tutti».

Le uova dei cioccolatieri artigianali hanno un prezzo medio superiore a quelle dei principali produttori, ma, se ci si accontenta di dimensioni piccole, è possibile acquistare cioccolato ‘pregiato’ anche a prezzi competitivi. Leonardi parte da 11 euro e 50 per uova da 150 grammi.

Le tendenze: regna il cioccolato fondente, con un ritorno del bianco

«Tra le tendenze della Pasqua 2024 c’è senza dubbio il cioccolato fondente. Mentre fino a qualche anno fa tutti preferivano il cioccolato al latte», racconta Baiocchi.

Oggi, infatti, i consumatori sono sempre più attenti ad acquistare prodotti salutari e c’è una crescente preferenza verso prodotti meno zuccherati.

«Il cioccolato fondente ormai domina il mercato – racconta anche Leonardi -. Stupisce invece un ritorno delle lavorazioni su cioccolato bianco. Erano calate negli ultimi anni, ma adesso sono tornate presenti e apprezzate».

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