30 Giu 2023 18:35 - Faenza
Una serata a Castel Bolognese con lo scrittore Maurizio Maggiani
L'appuntamento per la presentazione dell'ultimo romanzo è per lunedì 3 luglio alle 21 presso il Centro Sociale "La Torre"
di Redazione
La “Associazione delle amiche e degli amici della Biblioteca Libertaria Armando Borghi», in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane” e con il patrocinio del Comune di Castel Bolognese, organizza un incontro con lo scrittore Maurizio Maggiani, per presentare il suo romanzo “L’eterna gioventù” (Feltrinelli, 2021).
L’appuntamento
L’incontro si terrà il lunedì 3 luglio, con inizio alle 21, a Castel Bolognese presso il Centro Sociale “La Torre ” Via Umberto I° n° 48. A presentare e dialogare con l’autore sarà Massimo Ortalli. Accompagnerà musicalmente la serata Gianluigi Tartaull.
Ingresso libero.
Chi è Maurizio Maggiani
Maurizio Maggiani (Castelnuovo Magra, 1951) è uno dei più noti scrittori italiani. E’ autore di numerosi libri, tra cui: màuri màuri (1989); Il coraggio del pettirosso (1995; premi Viareggio Rèpaci e Campiello); La regina disadorna (1998; premi Alassio e Stresa); Il viaggiatore notturno (2005; premio Strega); Meccanica celeste (2010); Il Romanzo della Nazione (2015; premio Elsa Morante); L’amore (2018). Come giornalista scrive articoli per i quotidiani “Il secolo XIX”, “La Stampa”, “Quotidiano Nazionale”.
Questa è una storia leggendaria, il mito di una dinastia di ribelli ostinati in un sogno, perseveranti nel costruirlo a dispetto di ogni sconfitta del presente. Una storia di eterna rivolta, di molte vite e gesta, vite che non hanno avuto voce e vite la cui alta voce è stata dimenticata. Una storia che attraversa epoche e oceani e continenti, guerre e rivoluzioni, da Genova a New York a San Pietroburgo, da Domokos a Sidone.
C’è fra loro un personaggio di pura leggenda, una donna nata nel 1901, “l’essere umano più antico del mondo”, lei conosce ogni storia e ogni storia ha vissuto, è la Canarina. Chiamavano così le giovani donne che nella Grande Guerra lavoravano nell’industria bellica al munizionamento, perché il tritolo tinteggiava di giallo il viso e le mani. Aveva sedici anni la Canarina, quando nascondeva sotto le unghie dei piedi qualche grano di quel composto micidiale, sottraendo ogni giorno un po’ di guerra alla guerra.
È suo nipote l’Artista a dipanare la Storia e le storie attraverso una progenie di figli unici che costruiscono una dolcissima elegia eroica, sfiorando le vite di Garibaldi e Anita, Antonio Meucci, Emma Goldman, Gaetano Bresci, Carlo Tresca, Sandro Pertini e tanti altri ancora.
Maurizio Maggiani scrive il grande romanzo della rivolta libertaria, dedicandolo all’oggi, ai molti che vivono senza un mito di collettiva identità che li affratelli, ma credono ancora alla costruzione di un sogno di promettente bellezza. È un incitamento appassionato a partecipare della leggenda, a costruirne nuovi capitoli, a sentirsene eredi. I legami non si sciolgono mai, mai e poi mai quando sono legami di libertà.