Una rassegna musicale per sostenere la candidatura del Liscio come patrimonio Unesco

Dieci appuntamenti fino al 21 dicembre per mettere al centro i nuovi talenti della musica popolare e le balere, tra le più colpite dalla crisi provocata prima dalla pandemia e poi dall’alluvione.

Nell’ambito della maratona “Vai Liscio”: il programma di concerti per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura alla lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco, dal 10 novembre arriva “Santa Balera”, una rassegna a cura del MEI dedicati alla generazione Z del liscio.

Dieci appuntamenti fino al 21 dicembre per mettere al centro i nuovi talenti della musica popolare e le balere, tra le più colpite dalla crisi provocata prima dalla pandemia e poi dall’alluvione.

Se da un lato, infatti, obiettivo del progetto Vai Liscio è sconfinare oltre i luoghi della tradizione – tra teatri, musei e cinema – per incontrare ospiti prestigiosi di diverse provenienze musicali in un percorso di condivisione dei saperi e rigenerazione musicale, in Santa Balera è altrettanto forte l’intenzione di sostenere le balere e le scuole di ballo come elementi centrali dell’identità di un territorio e di una comunità che condivide momenti unitari attraverso la musica.

In quest’ottica, il MEI consegnerà in ogni occasione una targa di Balera Storica a ognuna delle dieci location coinvolte.

Il programma di Santa Balera mette insieme alcune delle band e cantautori che più di altri hanno saputo portare il Liscio nel nuovo millennio. Tra i tanti, anche i vincitori del contest “Il Liscio nella Rete” dedicato alla scoperta dei nuovi talenti della musica popolare dell’Emilia-Romagna

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