15 Mag 2024 17:55 - Il bene che c'è
“Un’idrovora per i territori” donata alla città di Ravenna
Grazie alla raccolta fondi Assorisorse e Amici della Terra. Sarà affidata ai Vigili del Fuoco che ne cureranno la gestione e l’uso in eventuali situazioni di emergenza nella regione, in Italia e in Europa.
di Federica Leonetti
A un anno dall’alluvione che ha messo a dura prova l’Emilia Romagna, si è svolta oggi, mercoledì 15 maggio, nella sede della Rosetti Marino SpA di Ravenna, la cerimonia di consegna dell’idrovora al Comune di Ravenna acquistata grazie alla raccolta fondi “Un’idrovora per i territori” organizzata da Assorisorse e Amici della Terra.
Grazie al contributo di 49 tra aziende e associazioni, e 22 persone fisiche sono stati raccolti 372.000 euro. Uno strumento altamente tecnologico scelto in base alle caratteristiche utili al territorio che darà supporto operativo, concreto e strutturale in caso di emergenze e calamità al nostro territorio ma anche a chi la richiederà. Proprio lo scorso anno, come ricordato dal sindaco Michele de Pascale, “la nostra zona si è salvata per mezzo delle potenti idrovore e pompe provenienti da Belgio, Francia e Slovacchia, le quali in modo corale hanno permesso il deflusso delle acque liberando intere aree ed evitando il peggio”.
L’idrovora donata al Comune di Ravenna sarà affidata ai Vigili del Fuoco che ne cureranno la gestione e l’uso in eventuali situazioni di emergenza nella Regione, in Italia e se ce ne sarà bisogno anche in Europa.
Le caratteristiche dell’idrovora
Si tratta di una idrovora compatta facilmente trasportabile composta da pompe sommergibili, portatili ad azionamento idraulico, che complessivamente possono aspirare fino a 50.000 litri /min. Il sistema consente di aspirare e trasferire ingenti masse d’acqua anche in situazioni in cui è presente un dislivello molto elevato. La lunghezza dei tubi idraulici di azionamento delle pompe, garantisce l’accesso a specchi d’acqua, canali, bacini e aree inondate, in maniera facile e veloce.
La scelta di questo strumento tecnologicamente avanzato è stato opera dagli esperti della Rosetti Marino che proprio nella loro sede in via Trieste hanno presentato le caratteristiche e funzionalità e ospitato la cerimonia di consegna.
Alla cerimonia hanno partecipato le autorità locali, Il Prefetto di Ravenna, Il Consorzio di Bonifica, le forze preposte alla sicurezza del territorio , le aziende e i contribuenti coinvolti nella raccolta.
Chi ha partecipato alla cerimonia
Alla cerimonia hanno partecipato le autorità locali, il prefetto di Ravenna, il Consorzio di Bonifica, le forze preposte alla sicurezza del territorio, le aziende e i contribuenti coinvolti nella raccolta. Sono intervenuti, oltre al Comune di Ravenna, Carlo Dall’Oppio, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Oscar Guerra, AD di Rosetti Marino, Stefano Maione, presidente di Assorisorse e Monica Tommasi, presidente di Amici della Terra. Quest’ultima, nel suo intervento, ha rimarcato l’importanza di ricordare sempre la generosità degli scariolanti e la loro grande capacità nel bonificare le terre senza gli strumenti che abbiamo a disposizione oggi. Una memoria importante questa che ricollega alla storia e ai valori tipici di questa area, dove soprattutto nelle situazioni più estreme nessuno si tira indietro.
L’iniziativa è stata allargata a tutta la filiera dell’energia, coinvolgendo anche ANFIDA, ANIMA, ANIMP, Assoambiente, Confindustria Energia, Proxigas, ROCA e Unem che hanno diffuso al loro interno il progetto, ottenendo il risultato numerico necessario per l’acquisto del modello migliore e più consono per questo territorio.