Una mostra fotografica al Musa di Cervia alla scoperta della chiesa di San Martino

La mostra sarà visitabile dall'1 al 30 giugno e presenterà I tappeti della chiesa: uno dei rinvenimenti più importanti del territorio

I tappeti della chiesa di San Martino prope litus maris, uno dei rinvenimenti più importanti e significativi del territorio cervese parleranno di sé in una mostra fotografica realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Ravenna Forlì Cesena e Rimini che sarà esposta a MUSA museo del sale di Cervia dall’1 al 30 giugno.

La scoperta della chiesa

L’ 1 giugno alle 21 si terrà l’inaugurazione alla presenza dell’assessore alla Cultura del comune di Cervia e di Kevin Ferrari, funzionario archeologo della Soprintendenza (SABAP Ravenna).La mostra illustra uno dei rinvenimenti archeologici più importanti e significativi per Cervia ovvero la chiesa di San Martino prope litus maris.

Un luogo religioso di VI sec di grandi dimensioni e ricchezza che si trovava ai limiti dell’area delle saline e che è stato scoperto in modo casuale alla fine degli anni ’80 del secolo scorso. Una chiesa a croce latina della quale è stato possibile ricostruire la planimetria ed alcune caratteristiche peculiari. Un luogo particolarmente caro ai cittadini cervesi, che vedono nella presenza della grande chiesa la conferma dell’importanza del centro cervese dovuta alla produzione del sale. 

I mosaici pavimentali

Una parte dei mosaici pavimentali ( tutti quelli restaurati fino ad ora) sono stati esposti a MUSA fino alla fine di aprile e attualmente sono in restauro insieme agli altri “strappi” che, dal momento del rinvenimento, sebbene conservati presso il magazzino comunale, ancora non erano stati riassemblati. Un importante progetto della Soprintendenza, finanziato dal Ministero, ha permesso questo ulteriore passo e attualmente i restauratori stanno ricomponendo tutti i frammenti rinvenuti negli scavi del 1989.

Tutti i mosaici pavimentali della chiesa torneranno ad essere esposti a MUSA in un nuovo allestimento che vedrà la chiesa protagonista di una intera anta del museo.La ricerca delle immagini e i testi della mostra sono stati curati da Kevin Ferrari, funzionario archeologo della Soprintendenza che segue l’area di Cervia. Dal 1 giugno MUSA, museo del sale di Cervia cambia orario e sarà aperto tutte le sere dalle 20.30 alle 24.00

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