27 Mar 2024 12:18 - Il bene che c'è
Un nuovo ecografo per il Centro di Prevenzione Oncologico di Ravenna
Donato dallo IOR, con il supporto dell’azienda Rosetti Marino. La dottoressa Santini (CPO): «Uno strumento affidabile che supporterà lo screening sia della mammella sia della cervice uterina».
di Federica Leonetti
Un nuovo ecografo di ultima generazione per il CPO – Centro di Prevenzione Oncologico di Ravenna, diretto dalla dottoressa Dolores Santini. Lo strumento è stato donato dallo IOR – Istituto Oncologico Romagnolo con il supporto dell’azienda Rosetti Marino che ha coinvolto tutti i dipendenti in quella che è stata una vera e propria maratona di solidarietà.
Nella mattina di martedì 26 marzo, la direzione medica del presidio ospedaliero di Ravenna ha organizzato una cerimonia di ringraziamento a cui hanno partecipato, oltre ai tecnici e allo staff medico e infermieristico del CPO, rappresentanti della Direzione medico ospedaliera, dello IOR e della Rosetti Marino.
Il nuovo ecografo, che da qualche giorno ha già sostituito quello vecchio non più funzionante, sarà fondamentale per la diagnostica senologica e ginecologica. «Avere strumentazioni affidabili e innovative – spiega Santini – è importante per migliorare la performance diagnostica e garantire alla popolazione un elevato standard assistenziale. Il tumore al seno è, attualmente, il più frequente nella donna, con un’incidenza sempre in aumento, in qualunque fascia di età, anche inferiore ai 30 anni e superiore agli 85. Grazie allo screening mammografico regionale, gratuito dai 45 anni fino ai 74, si ottiene un aumento della sopravvivenza. Questo strumento supporterà lo screening sia della mammella sia della cervice uterina, accompagnando la donna dalla diagnosi fino alla biopsia, alla localizzazione preparatoria e al follow up».
La rete della solidarietà ha dunque portato a un nuovo bel risultato che si tradurrà in un vantaggio per la salute di tutti. Stefano Silvestroni, presidente della Rosetti Marino, ha messo in luce i valori aziendali che da sempre ispirano certe azioni. L’azienda, che si fonda su una storica dimensione familiare, ha promosso e concretizzato il progetto su invito dello IOR.
«La Rosetti Marino è senza dubbio un ambassador territoriale a cui va riconosciuto il ruolo di esempio lodevole», afferma Alessandra Segreto, responsabile IOR per il fundraising. Lo IOR da sempre ha come focus non solo l’acquisto di macchinari a supporto dei bisogni dei pazienti e dei plessi ospedalieri, ma anche servizi di assistenza.
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