24 Nov 2022 12:03 - Formazione e lavoro
Un contributo di 7.500 euro per finanziare le attività di doposcuola a Conselice
L’Amministrazione comunale anche quest’anno stanzia contributi per il sostegno di attività di doposcuola
di Redazione
L’Amministrazione comunale ha stanziato un contributo di 7.500 euro per il sostegno di attività di doposcuola per aiuto compiti nell’anno scolastico 2022/2023.
Il progetto è stato pensato anche a seguito dell’attuale riforma della scuola in cui si registra una contrazione del numero delle giornate di rientro pomeridiano delle classi a modulo della scuola primaria. Questa circostanza, da un lato limita fortemente la capacità di apprendimento dei bambini, con grave danno sul rendimento scolastico e dall’altro crea ulteriori difficoltà d’integrazione in ambito scolastico e conseguentemente anche sociale.
L’amministrazione pertanto ha stabilito di pubblicare un avviso pubblico per la realizzazione dei corsi a cui è possibile partecipare con i seguenti requisiti:essere realizzati e gestiti da Soggetti Non Profit;
essere progettati per minori in età compresa fra i 6 e i 14 anni;
essere predisposti per almeno 15 minori, per almeno 2 giorni alla settimana (dal lunedì al sabato), per almeno 2 ore giornaliere e 5 mesi nel corso dell’anno scolastico;
essere attivato, in alternativa, per almeno 15 bambini iscritti, per almeno 5 mesi
nel corso dell’anno scolastico e un numero minimo di 100 ore;
prevedere, su esplicita richiesta dei competenti uffici comunali, l’inserimento di minori disabili, concordandone le modalità.
“In continuità con gli anni precedenti abbiamo ritenuto opportuno incentivare e sostenere le associazioni che si propongono di attivare progetti volti all’aiuto – dichiara l’Assessore Cesare Zavatta – per realizzare i compiti pomeridiani e all’apprendimento della lingua italiana. E’ un sostegno alle famiglie, che spesso hanno difficoltà a conciliare i tempi di lavoro con la necessità di seguire i figli durante i compiti pomeridiani. Inoltre per i bambini è anche un’opportunità di socializzazione e di condividere un’esperienza didattica ed educativa fuori dall’ambito strettamente scolastico”