10 Dic 2022 08:54 - Formazione e lavoro
Ultimo appuntamento per il Festival della Cultura Tecnica a Lugo
nel progetto regionale agenda 2030 a scuola
di Redazione
Si sono chiuse le iniziative del CEAS della Bassa Romagna organizzate all’interno del Festival della cultura tecnica promosso dalla città metropolitana di Bologna Area Sviluppo sociale, in partnership con la Regione Emilia-Romagna, l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, la Camera di Commercio, il Comune di Bologna, le Unioni, i Comuni, le scuole e gli enti di formazione.
Il Polo Tecnico di Lugo venerdì 9 dicembre ha ospitato l’evento finale del progetto regionale “Laboratori Agenda 2030 a scuola”, il percorso didattico che ha coinvolto 40 ragazzi e ragazze delle classi terze dell’indirizzo turistico. Coordinate dalla cooperativa Atlantide che ha realizzato il progetto, le classi 3T e 3U hanno lavorato sui temi quali mobilità e del consumo consapevole, a partire da questionari e tavole rotonde con esperti del territorio e nella mattinata di venerdì hanno presentato il lavoro svolto e le loro proposte per migliorare la loro comunità scolastica.
Tra le iniziative legate al festival della cultura tecnica il primo evento ha visto partecipare la sede operativa del CEAS, Casa Monti in un’iniziativa intitolata “La storia della riserva” che si è svolta il 16 ottobre presso Fornace Violani: le famiglie partecipanti sono state condotte alla scoperta della Stazione uno della riserva di Alfonsine tramite una vista guidata ed i più piccoli hanno partecipato ad un laboratorio a tema dedicato alle testuggini e ai funghi.
Il Podere Pantaleone il 20 novembre ha organizzato, sempre all’interno del Festival della cultura tecnica, l’evento “Festa degli alberi al Pantaleone”, una visita guidata agli alberi secolari e maestosi e su antiche tradizioni di coltivazione della vite e le moderne tecniche.
«L’Unione ed il proprio Centro di Educazione alla Sostenibilità, hanno sempre grande attenzione per le giovani generazioni e per le proposte che emergono dai lavori di progettazione condivisa – ha dichiarato Paola Pula, sindaco con delega alle politiche ambientali dell’Unione -. In questo ultimo lavoro sull’Agenda 2030, hanno somministrato ai propri coetanei oltre 300 questionari e indicato proposte tese a valorizzare il riuso dei capi d’abbigliamento, la lettura corretta delle etichette dei prodotti per un consumo consapevole e il tema della mobilità che saranno analizzati anche per finalità istituzionali».