Ultima rata del reddito di cittadinanza. Sospensione del beneficio via SMS o mail

In caso di presa in carico da parte dei servizi sociali la sospensione sarà revocata, ma solo in un particolare stato di bisogni complessi

Ultimi sgoccioli per la misura del reddito di cittadinanza che si avvia verso la sua conclusione, prevista dalla Legge di Bilancio alla fine del 2023.

A luglio si concludeva l’ultima rata di il pagamento ai percettori che hanno già fruito di 7 mensilità nel 2023, l’INPS, con un SMS o e-mail, ha informato gli interessati della sospensione del beneficio come previsto dalla norma.

La possibilità di revoca e l’annullamento

In particolare, nella sintetica comunicazione, è stato anche ricordato che, nell’eventualità della presa in carico dei servizi sociali, la sospensione sarà revocata.

Si precisa che questa eventualità riguarda esclusivamente le persone che versano in un particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale o lavorativo.

La presa in carico chiaramente non potrà quindi riguardare tutti i soggetti che sono già stati o potranno essere indirizzati proficuamente ai servizi per l’impiego per intraprendere percorsi lavorativi e per i quali lo stesso decreto-legge 4 maggio 2023 n. 48 (convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85) ha previsto l’accesso alla nuova misura del Supporto formazione e lavoro a partire da settembre.

Dalla stessa categoria