Un vecchio ulivo addobbato di poesie e pensieri: è l’albero degli alluvionati di Faenza

Solo pochi mesi fa ai suoi piedi c'erano cataste di spazzatura e oggetti ricoperti di fango, oggi l'ulivo della chiesa in Via Sant'Agostino nel Rione Giallo diventa un simbolo

Qualche mese fa ai suoi piedi c’erano cataste di oggetti ricoperti di fango, oggi è addobbato di poesie e pensieri: è l’albero degli alluvionati di Faenza, un vecchio ulivo accanto alla chiesa del Rione Giallo. Un albero di Natale speciale per non rinunciare alle tradizioni, per non dimenticare quanto accaduto a maggio e per ritrovare la solidarietà e il senso di comunità di quei giorni.

Dopo l’alluvione che ha travolto la città di Faenza nel mese di maggio, i residenti di Sant’Agostino, nella zona del Rione Giallo, uno dei più colpiti il 16 maggio, hanno deciso di addobbare l’Albero degli alluvionati. L’albero è un vecchio ulivo al lato della chiesa lungo via Sant’Agostino.

Infatti, come confermato dai Garden di Faenza e Cervia, i romagnoli, nonostante l’alluvione, non rinunciano a festeggiare il Natale con addobbi e decorazioni.

L’albero degli alluvionati di Faenza: un simbolo di solidarietà e memoria

Il 17 maggio tanti residenti della zona di Faenza, pur non conoscendosi, si sono ritrovati in strada rimboccandosi le maniche per liberare il quartiere, le abitazioni, i garage e le cantine da acqua e fango, senza risparmiarsi da chi non poteva contare sull’aiuto dei familiari.

Una solidarietà nata spontaneamente che ha portato ora i residenti della zona a realizzare l’Albero di Natale degli alluvionati, che in questo caso è un ulivo, simbolo di pace, un modo per non dimenticare quanto accaduto. L’arbusto è stato addobbato con piccoli pensieri e poesie.

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