Truffa abbonamenti gratuiti. La Regione: «Falsa campagna “Mi muovo”. Non aprite il link»

La Regione ha già provveduto a segnalare la frode alla Polizia postale e a Meta per individuare i responsabili e oscurare le pagine.

Attenzione, da alcuni giorni sta circolando sui social network dei post falsi. Si tratta di una truffa abbonamenti gratuiti per bus o treni regionali per tutti i residenti dell’Emilia- Romagna. Una falsa campagna di comunicazione “Mi muovo” lanciata sulla piattaforma Meta da profili falsi per ottenere soldi o rubare l’identità dei cittadini.

Lo sottolinea la Regione che, in seguito alle numerose segnalazioni pervenute a Tper e all’Urp regionale a partire dal 30 aprile scorso, ha segnalato la frode alla Polizia postale e a Meta per individuare i responsabili e oscurare le pagine.

Il falso messaggio

Il falso messaggio, che può trarre in inganno perché riporta l’immagine della tessera regionale ‘Mi Muovo’, promette da uno a tre anni di abbonamento gratuito, in un’offerta speciale da attivare entro il 31 maggio, e invita l’utente a cliccare sugli Url https://healthquino.com/FcGkrWBz multidalt.com.

È importante non cliccare su quegli Url e controllare sempre prima sul sito della Regione (https://www.regione.emilia-romagna.it/) o quello della Mobilità (https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/) se sono attive iniziative di risparmio per gli abbonati ai mezzi pubblici.

Le campagne della Regione Emilia – Romagna

La Regione, ad esempio, mette a disposizione, con l’iniziativa Salta Su, l’abbonamento gratuito per gli studenti delle elementari, medie, superiori e istituti di formazione professionale, residenti in Emilia-Romagna, che scelgono di andare a scuola utilizzando bus e treni regionali. Una misura che, lo scorso anno, ha fatto viaggiare gratuitamente 213mila ragazze e ragazzi con un risparmio per le famiglie emiliano-romagnole di oltre 47,5 milioni di euro (in media circa 300 euro a figlio).

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