Per il passaggio del Tour de France il paese di San Michele omaggia Felice Gimondi

Mingozzi: «I nostri nonni e genitori se solo avessero immaginato che prima o poi il Tour de France potesse attraversare San Michele, la sola idea l'avrebbero creduta una presa in giro»

Domenica 30 giugno, il passaggio del Tour de France per San Michele, carovana e corridori vedranno al centro del paese una bella gigantografia di Felice Gimondi sostenuta da tanti appassionati ciclisti.

«I nostri nonni e genitori se solo avessero immaginato che prima o poi il Tour de France potesse attraversare San Michele, la sola idea l’avrebbero creduta una presa in giro», afferma Giannantonio Mingozzi tra i promotori  (con Cimatti, Mazzotti, Baruzzi, Zoli, Trincossi e tanti altri) dell’omaggio a Felice Gimondi che verrà esposto domenica prossima al passaggio sulla via Faentina.

«Invece sarà proprio così e senza nulla togliere ai miti di Coppi, Bartali, Nencini e Pantani quel Tour del ’65 che Gimondi vinse, al primo anno da professionista, fece impazzire i tanti tifosi di San Michele, davanti alle prime immagini televisive o con l’orecchio alla radio, pronunciando in perfetto romagnolo nomi quali Brianson, Monrevard, Riviere ecc. Per l’occasione si organizzarono grandi festeggiamenti e allora domenica dedichiamo a quei tifosi il ricordo di Felice in maglia gialla perchè aiutò tutti noi ad essere più ottimisti e impegnati nella vita di ogni giorno, orgogliosi del nostro tifo e delle vittorie tricolori nel mondo».

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