Tornano “I concerti del venerdì” del conservatorio Verdi al Museo Nazionale di Ravenna

Gli eventi organizzati dall'Istituto Verdi partiranno il 15 aprile e proseguiranno filo al 27 maggio nel Refettorio del Museo Archeologico Nazionale di Ravenna

Torna la rassegna  di concerti organizzati dall’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Verdi nella Sala del Refettorio del Museo Nazionale, con la collaborazione di Comune di Ravenna, MIC e Museo Nazionale di Ravenna. Sotto gli affreschi trecenteschi di Santa Chiara, I concerti del venerdì proporranno una ricca offerta musicale, che impegnerà gli allievi del conservatorio ravennate dal 15 aprile al 27 maggio, in orario pomeridiano.Primo appuntamento, venerdì 15 aprile alle 17.30, con Un’aria ad aprile: il pianista Ludovico Falqui Massidda, oltre ad alcuni brani solistici, accompagnerà i soprani Sveva Pia Laterza, Maria Belen Cobarrubias, Zou Beini, Zhai Xiaole, Elena Salvatori e Yu Mei in una selezione di brani che dal Seicento di Henri Purcell arrivano fino ai primi del Novecento con Pietro Mascagni, attraversando il Barocco di Benedetto Marcello, Johann Sebastian Bach, Vivaldi e Handel fino ad arie di Donizetti, Paisiello e Bellini per approdare all’Ottocento romantico con Chopin e Schumann.La rassegna prosegue venerdì 29 aprile con Da Bach a Bartòk, con i pianisti Giulia Bedeschi, Domenico Bevilacqua, Adriana Costantino, Ludovico Falqui Massidda, Marta Venturi e Michele Casadio, il soprano Sveva Pia Laterza e i fiati di Alex Rossi (fagotto) e Chiara Locoverde (oboe). Il programma prevede musiche di Spohr, Bach, Mozart, Sontini, Schubert, Schumann, Scriabin, Debussy e Bartòk.Venerdì 6 maggio sarà dedicato a I preludi e le sonate, con Amerigo Spano e Gemma Bassani al violoncello, Marco Pierfederici, Chiara Cavo, Maria Concetta Ricci e Giulia Freddi al pianoforte, e il sestetto composto da Alexandra Pickard al flauto, Arcangelo Pinto al calrinetto, Nicholas Scherzoso al violino, Francesco Scaglioni alla chitarra, Matteo Sanchioni alla chitarra e Amerigo Spano al violoncello. Musiche di Gabrielli, Debussy, Bach, Beethoven, Schubert, Chopin, Prokofiev.

Il concerto del 13 maggio sarà dedicato a La musica ispanica per chitarra: Andrea Pirani, Ettore Mazzoli, Matteo Sanchioni, Francesco Scaglioni e Filippo Zagonari proporranno brani di Villa-Lobos, Legnani, Paganini, Mertz, Barrios, turina, Brouwer, Marco e Bellinati.In occasione della Notte Europea dei Musei e dell’apertura straordinaria serale del Museo Nazionale, sabato 14 maggio alle 20 è in programma un concerto interamente dedicato a pianoforte e violoncello: Adriana Costantino, Pietro Zuffa, Nicola Argelli e Mirko Maltoni, con i violoncelli di Leo Maiolani e Gemma Bassani, eseguiranno brani di Mendelssohn, Brahms, Szymanowski, Liszt, Myaskovsky.Il quartetto d’archi e i concerti per violoncello saranno al Refettorio del Museo Nazionale venerdì 20 maggio alle 17.30: Leo Maiolani, Enrica Righetto, Amerigo Spano e Zoe Stradaioli (violoncello), Adriana Costantino (pianoforte), Giulia Aurora Forlani, Emilia Fabbrica, Lorenzo Gubbioli e Nicholas Scherzoso (violino), Eleonora Zerbini e Antonella Scalia (viola), Chiara Carolina Casadio (contrabbasso) proporranno brani di Haydn, Mozart, Rachmaninov, Rossini, Goltermann e Shostakovich.Infine, venerdì 27 maggio il programma sarà dedicato a I concerti e le sonate per strumento solista. In programma brani di Haydn, Albinoni, Prokofiev, Monti, Schubert, Kreisler, Mozart e Reinecke per violino (Pierfrancesco Venturi, Nicholas Scherzoso, Giulia Aurora Forlani, Giovanni Calabrese, Michele Bedeschi e Filippo Argnani), viola (Lorenzo Gubbioli e Clara Silvestri), violoncello (Amerigo Spano), contrabbasso (Chiara Carolina Casadio), oboe (Marta Savini e Chiara Locoverde), pianoforte (Giulia Bedeschi, Filippo Argnani, Ester Venturi, Domenico Bevilacqua) e flauto (Giacomo Parini).Per i concerti, ingresso a € 6, ridotto a € 2 tra i 18 e 25 anni, gratuito sotto i 18 anni.

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