Treno di Dante: da Firenze a Ravenna sulle orme del poeta

Da uno a tre giorni di viaggio, sulle storiche vetture Centoporte con interni in legno che si ispirano alle diligenze dei primi anni del XX secolo.

treno dante

Torna ad aprile lo storico Centoporte, ormai conosciuto come Treno di Dante messo a disposizione da Fondazione FS Italiane, prende il via da Firenze e giunge a Ravenna, le due città che hanno dato inizio e fine all’intensa vita del Sommo Poeta. Al di là del finestrino, nel corso del tragitto, è possibile ammirare i paesaggi dei territori dell’Emilia-Romagna che hanno segnato l’esilio di Alighieri. Dall’altra parte del vetro gli interni in legno della seconda classe o il morbido e colorato velluto della prima contribuiscono ad arricchire un’esperienza immersiva di ritorno al passato.

Dopo il successo di pubblico registrato nel 2022 con poco meno di 7mila passeggeri registrati, la stagione 2023 si apre con le classiche corse giornaliere in programma ogni weekend, dal 15 aprile al 14 maggio (con due corse speciali martedì 25 aprile e lunedì 1° maggio) e dal 2 settembre al 1° novembre. La novità di quest’anno è la Crociera delle Città d’Arte, nel ponte di inizio giugno (da venerdì 2 a domenica 4).

UNA GIORNATA “CLASSICA” SUL TRENO DI DANTE

Ogni sabato e domenica il Treno di Dante propone le classiche corse della durata di una giornata lungo l’Appennino. La partenza è alle 8:50 dalla stazione di Santa Maria Novella a Firenze, città che, oltre ad aver dato i natali ad Alighieri, ha contribuito alla sua formazione culturale e ha fatto da scenario alle sue esperienze politiche fino all’esilio del 1302, quando i guelfi neri lo cacciarono dalle mura natie in quanto esponente dei guelfi bianchi, ostili al Papa.

La prima fermata, alle 9:48, è a Borgo San Lorenzo, centro che, sotto l’influenza degli Asburgo-Lorena di Toscana, divenne il riferimento principale nella zona del Mugello. Ancora oggi è collegato a una fitta rete di sentieri che richiama appassionati di cammini e trekking in ogni periodo dell’anno. Ci si ferma poi a Marradi (arrivo tra la 10:36 e le 10:40), il cui territorio circostante, ricco di boschi e corsi d’acqua, è ideale per chi ama le escursioni a piedi, in bici o a cavallo. In occasione delle domeniche delle Sagra del Marron Buono (8, 15, 22, 29 ottobre) il treno effettua la sosta di 120 minuti nel paese, pieno di bancarelle di prodotti tipici dell’Appennino Tosco-Romagnolo.

Le soste iniziali del viaggio, della durata di un’ora e mezza, avvengono in città diverse in base alle date: i sabati del 14 e 28 ottobre e le domeniche del 16, 23 e 30 aprile, 7 e 14 maggio, 3, 10, 17 e 24 settembre e 1° ottobre, oltre alle giornate festive del 25 aprile e 1° maggio, alle 11:10 si scende dal treno a Brisighella (RA), uno dei borghi medievali più belli d’Italia, da visitare con una guida o in autonomia. L’itinerario, poi, prosegue alle 13:08 con una semplice fermata a Faenza. Diversamente, i sabati del 15, 22 e 29 aprile, 6 e 13 maggio, 2, 9, 16, 23 e 30 settembre e 7 e 21 ottobre il treno si ferma appena a Brisighella e sosta per 90 minuti a Faenza (RA), capitale mondiale della maiolica, da ammirare, anche in questo caso, guidati o da soli.

Dopo la sosta arriva la tappa finale, Ravenna (il sabato si arriva alle 13:20, la domenica alle 13:51). Tutti i viaggi di andata del Treno di Dante terminano nella città romagnola, perché qui finì sia il viaggio letterario del Sommo, con la stesura del Paradiso della Divina Commedia, sia il viaggio di vita del Poeta, colpito dalla malaria all’età di 56 anni. All’esterno della Basilica di San Francesco, dove furono celebrati i suoi funerali, ancora oggi è possibile ammirarne la tomba, monumento nazionale protetto dalla “zona dantesca”, in cui vige il rispetto e il silenzio.

Terminata la visita a Ravenna, il Treno riparte alla volta di Firenze, sia il sabato sia la domenica alle 17:54, e ci si ferma in tutte le stazioni toccate all’andata. L’arrivo nel capoluogo toscano è previsto alle 21.

TRE GIORNI DANTESCHI A GIUGNO

Con la nuova formula della Crociera delle Città d’Arte, l’itinerario del Treno di Dante si arricchisce con la sosta in due località legate al Poeta, Bologna e Ferrara. Nel centro felsineo l’allora ventenne Dante ebbe modo di conoscere e approfondire le novità filosofiche che provenivano da Parigi e la produzione letteraria della materia di Bretagna, legata alle leggende su Re Artù, in voga tra gli studenti dell’epoca. Nella città estense lasciò tracce della sua arte e opere di valore, mosso probabilmente anche da legami personali: secondo alcune ipotesi lì ebbe origine la famiglia degli Alighieri, anticamente Aldighieri, da cui un ramo si trasferì a Firenze e originò la casata del Sommo.

Il programma di viaggio in occasione del ponte per la Festa della Repubblica Italiana parte il 2 giugno alle 8:15, con il ritrovo dei passeggeri alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze, in vista della partenza prevista per le 8:50. La prima sosta è a Brisighella (RA), uno dei borghi più belli d’Italia. Alle 11:12 del 2 giugno si arriva alla stazione locale, da cui si raggiunge con alcune assistenti di viaggio il Parco Caduti di Nassiriya per l’accoglienza dei figuranti delle Feste Medioevali. Successivamente si può godere di tempo libero fino alle 14, quando ci si rivede alla stazione. Da qui un gruppo di guide conduce i passeggeri alla scoperta del borgo medievale e dei paesaggi locali, tra le vie e gli angoli più caratteristici del paese. La passeggiata termina con una degustazione dell’Olio DOP Brisighello, prima di rientrare alla stazione. Si riparte alle 15:51 per la tappa a Ravenna, dove è previsto il tour guidato Tra Dante e i mosaici. In seguito si può visitare il centrale Mercato Coperto e utilizzare i benefit inclusi nel biglietto della crociera, prima del pernottamento in loco.

Dalle 10 alle 12:34 del 3 giugno si viaggia alla volta di Ferrara. Il tempo di pranzare dopo l’arrivo e si riparte alle 15:30: dal Cannone di Bronzo in Piazza Castello prende il via il tour guidato per scoprire le bellezze del centro storico estense. Una bella passeggiata prima del meritato riposo notturno in città.

Domenica 4 giugno alle 9:30 il Treno di Dante riprende la sua corsa verso Bologna, per un’ora di viaggio. Dalla centrale piazza Re Enzo parte il tour guidato Dante e il Medioevo, mentre nel pomeriggio, alle 17, si sale di nuovo a bordo per raggiungere Firenze alle 18:11.

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IN VIAGGIO NEL PASSATO A BORDO DEL CENTOPORTE

Le storiche vetture Centoporte, messe a disposizione da Fondazione FS Italiane, riportano alla memoria un’era del passato, fermando il tempo nel presente tra storia, charme ed eternità. Gli interni in legno si ispirano alle diligenze dei primi anni del XX secolo. Quel periodo durante il quale sono salite a bordo numerose ed eterogenee persone, come ufficiali e comandanti o infermieri e medici, pronti ad assistere i feriti della Seconda Guerra Mondiale.

IL TRENO DI DANTE: PACCHETTI, PREZZI E BENEFIT

Finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, sviluppato da Apt Servizi Emilia-Romagna e Toscana Promozione Turistica e organizzato dalla società Il Treno di Dante s.r.l., il progetto del Treno di Dante prevede due pacchetti per la crociera.

La formula Standard costa 399 euro e consente a un adulto di viaggiare in carrozze standard per 3 giorni, con una camera doppia in un hotel a tre stelle che offre trattamento bed&breakfast e con la possibilità di usufruire di quattro escursioni guidate. La formula Charme ha un costo di 489 euro e si distingue dalla precedente perché il viaggio è nelle carrozze di prima classe e l’hotel ha una stella in più.

In entrambi casi sono previsti numerosi benefit, tra cui il trasporto bagagli e i transfer treno/hotel e viceversa a cura dello staff della società Il Treno di Dante, l’ingresso gratuito in alcuni dei tesori culturali, paesaggistici e artistici che è possibile incrociare nelle varie tappe e le convenzioni con ristoranti e trattorie selezionate.

Le esperienze di una sola giornata hanno ovviamente prezzi più contenuti. Sia il sabato, sia la domenica, se si sceglie un biglietto di sola andata da Firenze o da Ravenna, la classe standard ha un costo di 38 euro per l’adulto e 32 euro per il bambino (4-12 anni), la prima classe costa 57 euro per i grandi e 46 euro per i più piccini. Se si opta per un ticket di andata e ritorno, invece, la standard costa 56 e 49 euro, mentre la prima classe ha un prezzo di 75 e 64 euro, sempre a seconda dell’età del viaggiatore. È prevista anche un’offerta Family: se due adulti acquistano un biglietto ciascuno di andata e ritorno, fino a un massimo di due bambini hanno uno sconto del 50%.

Qualsiasi pacchetto si scelga, per una passeggiata in giornata o in crociera, quello sul Treno di Dante è un viaggio entusiasmante tanto per la bellezza del treno storico in sé, quanto per le ricchezze paesaggistiche e culturali che l’itinerario consente di ammirare. Un’esperienza da vivere assolutamente. In fondo, come scrisse il Poeta nel XXVI capitolo della Vita Nova«non può comprendere la passione chi non l’ha provata».

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