Il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha istituito la Cabina Regia, dopo l’incontro del 1° agosto scorso, per affrontare le problematiche connesse all’emergenza siccità nella Provincia.
A farne parte rappresentanti della Regione Emilia Romagna, Arpae, Carabinieri Forestali, Coldiretti, Romagna Acque, Ravenna Servizi Industriali, Canale Emiliano Romagnolo, Consorzi Romagna e Romagna Occidentale, Hera e Associazioni degli Agricoltori.
Dopo l’ordinanza del 5 agosto scorso emanata dal Presidente della Regione Emilia Romagna per la regolazione dei flussi idrici, è emerso un lieve miglioramento della soglia emergenziale, anche se resta l’enigma di un autunno complicato qualora le precipitazioni non dovessero raggiungere i livelli minimi stagionali.
“L’azione programmatica e la pianificazione – sottolineano i soggetti interessati – preventiva costituiscono l’unica strada percorribile per individuare quelle soluzioni che siano in grado di soddisfare le esigenze idriche del territorio, qualora in futuro dovessero insorgere analoghe emergenze a causa del cambiamento climatico”.
In tale contesto è emersa l’imprescindibile necessità di attuare interventi non solo alle infrastrutture da realizzare, in quanto strategiche per il trasporto e la distribuzione dell’acqua nel territorio, ma intervenendo anche sulle fonti di spreco che potrebbero alimentare gli approvvigionamenti ad uso agricolo e industriale, salvaguardando le disponibilità delle risorse ad uso potabile e antincendio. A tal proposito il C.E.R. ha avviato i lavori per l’ammodernamento degli impianti, come la sostituzione di quelli per il sollevamento delle acque, con l’obiettivo di realizzare opere idrauliche (invasi, vasche di laminazione) capaci di sostenere prolungati periodi di siccità e migliorare nel contempo, semplificandole, le procedure amministrative connesse all’utilizzo dei corsi d’acqua, soprattutto a favore delle Aziende Agricole.
Si è pertanto condivisa l’opportunità di istituire in via permanente il Tavolo di Coordinamento, quale cabina di regia per l’elaborazione anche di proposte sui possibili interventi ordinari e straordinari finalizzati a fronteggiare in chiave preventiva eventuali emergenze future. Il Tavolo sarà integrato con la presenza dei rappresentanti della Provincia, dei Parchi del Delta del Po e Cava dei Gessi e dell’Ufficio Regionale preposto alla tutela del suolo e delle acque.
“Nel prossimo mese di ottobre – ha affermato Castrese De Rosa – ho intenzione di riunire nuovamente il Tavolo, dopo aver effettuato un sopralluogo congiunto presso le strutture e gli impianti gestiti da Romagna Acque. Problemi di questo tipo si possono affrontare solo se tutti i soggetti competenti si confrontano in un contesto coordinato e avendo di mira gli obiettivi da raggiungere. Per questo ringrazio tutti gli interlocutori per aver voluto istituire in via permanente questa modalità di lavorare insieme.“