Pnrr: a Faenza completata in anticipo la rigenerazione energetica del Teatro Masini

Il valore del lavoro è stato di 500mila euro, cui 400mila finanziati dal Pnrr. Gli interventi principali sono la coibentazione delle coperture e l'introduzione di illuminazione a led

Nel rispetto dei tempi contrattuali e in anticipo rispetto ai termini del Bando PNRR è stato completato l’intervento di riqualificazione energetica del Teatro Masini. Quello al teatro comunale di Faenza rappresenta il primo lavoro concluso dei circa venti progetti presentati dall’Unione della Romagna Faentina relativi ai bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (pnrr).

Entrando nello specifico, la candidatura dell’intervento del Teatro Masini riguardava l’efficientamento della parte energetica, per ridurre l’impatto energetico, per un importo totale di 500mila euro, 400mila dei quali finanziati per l’appunto attraverso un Bando europeo PNRR.

Oggetto dei lavori – eseguiti dal consorzio CEAR su progetto dello studio degli architetti Lorenzo Baraldini, Alessandro Zauli e Andrea Meinardi – sono la riduzione dei consumi energetici dell’immobile e la continuità nella gestione manutentiva, con interventi che vanno incontro alla conoscenza di strutture e impianti. Il primo obiettivo raggiunto ha due vantaggi diretti: la riduzione dell’impatto sull’ambiente e la riduzione dei costi energetici di gestione.

Gli interventi: coibentazione e illuminazione a led

Gli interventi hanno riguardato la coibentazione delle coperture soprastante il palco, della zona uffici e della parte soprastante la platea; a questo si è sommata la sostituzione di tutti gli infissi esterni. Per l’impianto termico si è intervenuti sull’affinamento della gestione ambientale con la regolazione elettronica per il controllo dei flussi di alimentazione e attraverso la tecnologia del controllo wireless si è resa l’applicazione minimamente invasiva.

Per quanto riguarda la parte di illuminotecnica l’intervento ha previsto la sostituzione delle lampade utilizzando solo apparecchi a led, senza diminiuire il grado di illuminazione. Non si è invece intervenuti sui portalampade perché di rilevanza storica. Infine, il grande lampadario centrale in cristallo, per migliorarne la manutenzione e la sostituzione dei corpi luce, è stato dotato di un argano elettrico che permette di portarlo a terra (prima poteva essere innalzato solo oltre il soffitto attraverso un sistema di botole), elevando gli standard della sicurezza per gli operatori che eseguono le manutenzioni.

Nel corso dell’intervento sono infine stati effettuate alcune piccoli interventi come l’eliminazione delle vecchie placche che indicavano il divieto di fumare in sala e sono stati ripresi gli stucchi lungo le pareti all’interno della platea.

Parole di soddisfazione

«Sono davvero orgoglioso – ha commentato il progettista Lorenzo Baraldini – di aver avuto l’opportunità di poter fare questo splendido viaggio nel nostro passato per riportare un bene così prezioso nel presente e nel futuro della nostra città. Vorrei ringraziare la struttura tecnica del Settore Lavori Pubblici del Comune di Faenza per il supporto tecnico e amministrativo in tutte le fasi di questo progetto. Ringrazio inoltre il Consorzio Cear e in particolare la ditta SAFER che ha eseguito i lavori prodigandosi con spirito di massima collaborazione».

«Siamo particolarmente orgogliosi – sottolinea l’assessora ai Lavori Pubblici, Milena Barzaglia – di aver concluso, anche prima del termine fissato, il primo progetto legato al  PNRR. Da tempo il Masini, uno dei gioielli architettonici del neoclassico di Faenza, necessitava di un up-grade sul fronte energetico. L’adeguamento di grandi e storici edifici come il teatro comunale di Faenza ha reso molto complesso il lavoro, si è intervenuti sulla struttura senza stravolgerla proprio per non snaturarla. Ringrazio i dipendenti dei Lavori Pubblici che hanno seguito i lavori, lo studio tecnico che ha progettato e le imprese che con grande competenza e cura hanno eseguito i lavori».

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