Foto. La messa del 1° maggio e la festa del lavoro ai Giardini pubblici di Ravenna

Seppur il tempo sia stato piuttosto incerto la mattina ed il pomeriggio di ieri, 1° maggio, non ha di certo bloccato le iniziative che erano da tempo in programma a Ravenna e in tanti hanno affollato i Giardini e non solo, nel lungo ponte dell’inizio del mese.

Le iniziative, nate dai sindacati del posto, richiamano il primo articolo della Costituzione “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, ma purtroppo si vive in un periodo storico piuttosto difficile, per cui non tutti hanno garanzie lavorative.

A fare riferimento a ciò è stato l’assessore Igor Gallonetto, nel discorso tenuto in occasione della festa dei lavoratori.

Ai Giardini Pubblici, infatti, si sono svolti 4 giorni di festa tra buon cibo e divertimento furgoncini con i Truck’n’Food, da venerdì 28 aprile a ieri, lunedì 1° maggio, dove non è mancato il tradizionale concerto del 1° maggio, iniziato dal primo pomeriggio con l’esibizione de “I Cuori di Pietra”, Tribute Band dei mitici Rolling Stones, per proseguire con il concerto della band “Tizio”. La rassegna si è conclusa con le sonorità anni 80 di Reverso – Unconventional 80’s Songs. Infine, c’è stata l’esibizione degli “Honey Dripper – American Roots“, un duo composto da Cris Dis e da Luca Zanotti che ha proposto un repertorio che va dalla folk music americana al delta blues e al country.

Inoltre, come da tradizione, l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, ha presieduto il primo maggio alle 18.30 la Messa dedicata al mondo del lavoro, per la prima volta presso il Mercato Coperto di Ravenna, organizzata dalla diocesi e dall’Ufficio per la Pastorale sociale e del Lavoro, in collaborazione con le realtà produttive e sindacali della provincia.