Tante iniziative per grandi e piccoli al Mar Di Ravenna per le festività natalizie

Festività natalizie al MAR con la mostra Prodigy Kid

Fino all’8 gennaio 2023 prosegue Prodigy Kid, un’ampia mostra degli artisti Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi completata da straordinarie opere provenienti dal Museo Archeologico di Napoli e, per la prima volta a Ravenna, da un disegno di Leonardo da Vinci proveniente dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano. Molti eventi caratterizzeranno le ultime settimane di mostra.

 

Giovedì 22 dicembre dalle 17 fino alle 19 due azioni performative caratterizzeranno la serata del MAR: la prima 8 vènti Xilema Solari performance di Francesco Cavaliere e l’installazione sonora VERNASCACADABRA di Invernomuto. L’iniziativa è a cura di Xing – organizzazione culturale che promuove la cultura contemporanea in chiave interdisciplinare con base a Bologna. L’istallazione sonora VERNASCACADABRA sarà fruibile fino alla conclusione della mostra.

Anche per il finissage di Prodigy Kid, previsto l’8 gennaio 2023, Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi animeranno le opere del secondo piano espositivo con una performance.

 

Prosegue anche l’iniziativa Natale al MAR, libri d’arte in dono. Ogni visitatore del museo riceverà un libro d’arte in omaggio. Si tratta di pubblicazioni e cataloghi relativi alle mostre che sono state realizzate nel corso del tempo e che hanno segnato storia, percorsi e identità del museo. Un’occasione unica, un regalo tutto da sfogliare in cui la bellezza di immagini e parole si fondono nella condivisione delle emozioni.

 

Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania ai bambini in visita verrà regalata una pubblicazione realizzata dalla sezione didattica del MAR.

Per i più piccoli e le loro famiglie, inoltre, sabato 7 gennaio alle ore 16.00 l’ultimo appuntamento Genitori&Bambini  durante il quale, partendo delle suggestioni delle opere viste in mostra  potranno divertirsi con un originale laboratorio didattico sul tema della diversità e dei mostri per esprimere creativamente intuizioni ed emozioni. Ogni bambino realizzerà il proprio ‘mostro’ con caratteristiche uniche e specifiche per ciascuno, ognuno con i suoi lati più spaventosi ma anche insospettabili poteri e qualità, giocando con l’arte e la creatività e con la tematica del mosaico contemporaneo.

 

Anche per il pubblico adulto diverse proposte animeranno gli ultimi giorni di mostra: 3 appuntamenti di visita guidata venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 gennaio alle ore 16.30 su prenotazione. Il MAR durante le festività natalizie sarà aperto regolarmente tutti giorni tranne il 25 dicembre.

Arte contemporanea e arte antica si incontrano e si influenzano reciprocamente nella mostra Prodigy Kid | Francesco Cavaliere – Leonardo Pivi, a cura di Daniele Torcellini, organizzata dal MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna e realizzata grazie al prezioso sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Programma POR FESR Emilia-Romagna 2014/2020 – Asse 6 – Azioni 2.3.1. “Città Attrattive e Partecipate”, de La Cassa di Risparmio di Ravenna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di Romagna Acque Società delle fonti.

 

La mostra è divisa in più sezioni, al percorso artistico di collaborazione tra Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi, a cui sono dedicate le sale espositive del secondo piano, si affiancano, a partire dal primo piano, due sezioni nelle quali sono presentate, in chiave retrospettiva e sotto forma di interventi personali, opere autonome dell’uno e dell’altro. Fil rouge delle scelte è l’idea di mettere in evidenza non solo l’attività condivisa, ma anche le esperienze personali dei due, tra assonanze e dissonanze.

 

La serie Prodigy Kid, da cui l’intera mostra prende il titolo, ospita eccezionalmente un disegno di Leonardo da Vinci riconducibile ad una delle iconografie del Mostro, circolate nei primi decenni del Cinquecento; un’edizione a stampa seicentesca di un disegno acquerellato del Mostro eseguito da Ulisse Aldrovandi, pubblicata nel volume postumo, Monstrorum historia cum Paralipomenis historiæ omnium animaliume; e una selezione di opere databili al I sec. a.C. – II sec. d.C., provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, scelte dagli artisti in collaborazione con il museo napoletano, con il fine di ampliare l’orizzonte immaginifico della loro reinvenzione della leggenda cinquecentesca, realizzando così un’installazione in cui si mescolano archeologia e arte antica, leggende e iconografie rinascimentali, memorie da video game e racconti da speculative fiction.

 

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