Stefano Simoncelli chiude la mostra “Babbi e Lumache” con delle letture poetiche

La mostra, presso la chiesa del Suffragio di via Trento Trieste è aperta sabato 6 e domenica 7 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18

Sarà l’ultimo fine settimana di apertura per la mostra bibliografica “Babbi e Lumache”,  allestita presso la chiesa del Suffragio di via Trento Trieste, a Bagnacavallo. In occasione del finissage, domenica 7 gennaio alle 17.30 ci saranno letture poetiche di Stefano Simoncelli, finalista al premio Strega Poesia 2023 con la raccolta “Sotto falso nome” (Pequod, 2022).

Curata da Daniele Ferroni (poeta, fotografo, fisioterapista) e dal saggista e filosofo Antonio Castronuovo, entrambi editori privati, la mostra presenta un centinaio di plaquette d’autore edite in pochi esemplari da Babbomorto editore di Imola e una trentina, tra libri d’artista e libri oggetto, di manufatti della private press Lumacagolosa di Villanova di Bagnacavallo.

Stefano Simonelli

Nato nel 1950 a Cesenatico, Stefano Simoncelli da diversi anni vive a Acquarola sulle colline di Cesena. È stato uno dei redattori di «Sul Porto», la rivista che catturò negli anni Settanta l’attenzione e la collaborazione di poeti come Pasolini, Bertolucci, Caproni, Sereni, Fortini, Raboni e Giudici. Nel 1989 è uscito il libro “Poesie d’avventura”. Nel 2004 ha pubblicato con Pequod la raccolta “Giocavo all’ala” e nel 2006 “La rissa degli angeli”. Nel 2012 ha pubblicato “Terza copia del gelo” presso le edizioni Italic Pequod e nel 2014 “Hotel degli introvabili”.

Nel 2015 è uscito il racconto in prosa poetica “Il collezionista di vetri” (Italic arte) con fotografie di Daniele Ferroni e la plaquette “notizie interferenze sibili” edita dai Quaderni di Orfeo. Nel 2017 è uscita la silloge “Prove del diluvio”. Nel 2018 è uscita la silloge “Residence Cielo”. Nel 2019 esce la plaquette “La paura dei tuoni” con chine del pittore Silvano Barducci e introduzione di Mario Santagostini. 

Promossa dalla Biblioteca comunale di Bagnacavallo, la mostra è aperta sabato 6 e domenica 7 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

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