Stato d’emergenza per l’Emilia Romagna, il governo stanzia 20 milioni di euro

"Il governo bisogna che sia consapevole di ciò che possiede e di ciò che non possiede", ha precisato Priolo, la presidente facente funzione della Regione Emilia Romagna.

Il governo ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Emilia-Romagna e le Marche e ha stanziato 20 milioni di euro per fare fronte ai primi interventi urgenti. La proposta è stata illustrata dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci in Consiglio dei Ministri, come riportato dall’Ansa.

“Il provvedimento – ha detto il ministro per la Protezione Civile – riguarda le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e la Regione Marche. Assieme allo stato di emergenza, che durerà 12 mesi, il Cdm ha stanziato 20 milioni di euro per fare fronte ai primi interventi urgenti, il soccorso e l’assistenza alla popolazione e il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture”. Anche lo stato d’emergenza per le Marche avrà una durata di 12 mesi. Il governo ha stanziato per la Regione 4 milioni di euro per i primi interventi d’urgenza, che vanno ad aggiungersi ai 20 stanziati per l’Emilia-Romagna.

“Al ministro Salvini ho già risposto ieri. Il ministro Salvini, come il ministro Musumeci, possono andare a controllare” le spese sostenute dall’Emilia-Romagna per l’emergenza alluvione del 2023 “nelle banche dati” che “sono a disposizione del governo in tutte le sue articolazioni”, ha detto la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, come riportato dall’Ansa, rispondendo alle richieste del titolare del Mit di chiarimenti su come siano stati spesi i soldi stanziati per l’alluvione del 2023. “Il governo bisogna che sia consapevole di ciò che possiede e di ciò che non possiede“, ha aggiunto Priolo in un punto stampa.

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