Sposalizio del Mare: è Marco Mengoni del Bar Betta il fortunato pescatore dell’anello

Rinnovato il legame tra Cervia e Mare Adriatico nell'ambito della rievocazione storica. Al pescatore, 40 enne, fortuna e prosperità

Rinnovato il legame tra Cervia e Mare Adriatico nella giornata di domenica 12 maggio, con la celebrazione dell’antico rito del lancio dell’anello. Il pescatore dell’ambito trofeo della 580esima edizione dello Sposalizio del Mare è Marco Mengoni, 40 anni, della squadra del Bar Betta. Secondo la tradizione, sono quindi garantite fortuna e prosperità al pescatore e all’intera comunità di Cervia.

Molto seguita e apprezzata la manifestazione. Alle ore 16 in piazza Garibaldi momento spettacolare con l’esibizione del gruppo di sbandieratori, musici e alfieri, in rappresentanza dei rioni del Palio del Niballo di Faenza, in collaborazione con il Comune di Faenza, e la sfilata dei figuranti in costumi storici, che hanno seguito gli attori Maria Pia Timo e Vito nei panni della Dama dell’Anello e del Podestà.

Dopo la Benedizione solenne dell’Anello in piazza da parte dell’Arcivescovo Mons. Lorenzo Ghizzoni, il Corteo ha raggiunto il porto e si è imbarcato sulle barche per seguire l’antico rito che, a causa delle condizioni del mare, si è svolto nelle acque protette del porto. L’Arcivescovo, a bordo del Bruna, ha lanciato l’anello dando il via alla sfida tra i giovani cervesi, dalla quale è risultato vincitore Marco Mengoni. Era la prima volta che il pescatore partecipava alla competizione e ha dedicato la presa dell’anello alla sua mamma, scomparsa quando lui aveva 18 anni.

Il folto pubblico presente ha avuto l’occasione di seguire la cerimonia anche attraverso la diretta facebook e i due maxi schermo allestiti in piazza Garibaldi e sul Lungomare D’Annunzio.

Per informazioni e notizie storiche sullo Sposalizio del mare, che ogni anno si celebra nel giorno dell’Ascensione.

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