27 Gen 2023 09:03 - Cronaca
Spadoni (LpRa): “Servono nuove risorse nella sanità. No alle impostazioni centraliste nella gestione”
Considerazioni di Spadoni riguardo la sanità
di Redazione
Sul tema della sanità, poi, trovo incoerente l’impostazione di volere tutti i costi puntare esclusivamente sulla sanità pubblica con una visione centralista: orientamento in via teorica giusta e condivisibile, ma in palese contrasto con le istituzioni locali, a cominciare dalla Regione Emilia Romagna, maggiore azionista delle aziende sanitarie locali. Regione che ha sempre operato con attenzione in favore degli ospedali e dei servizi pubblici, integrando le proprie prestazioni con l’ospedalità privata per assegnazioni di collaborazione interventistiche, contenimento delle liste di attesa, ecc. Temo che sarà molto difficile un cambio repentino di un modello sperimentato in tanti anni, virando verso un sistema statalista e rinunciando ad una collaborazione armonica consolidata con il privato con il quale ha mantenuto per oltre vent’anni rapporti fertili, propedeutici e integrati. Lo dimostra, tra l’latro, la ‘mobilità attiva’ ossia la richiesta di prestazioni rivolte al nostro sistema regionale, con un dato positivo ma realizzato sempre attraverso una collaborazione con la sanità privata.
Esiste poi la questione centrale rappresentata dalla copertura economico finanziaria su cui la Conferenza Stato-Regioni dovrà riflettere e agire con urgenza, pena il collasso di una sanità sottoposta a sforzi estenuanti e a prove durissime anche a causa della gestione Covid. In questo senso il trasferimento del 70-80% del bilancio della Regione Emilia Romagna destinato alla sanità, temo non sia più in grado di assicurare i livelli essenziali necessari”.
Gianfranco Spadoni – consigliere di Lista per Ravenna