Spadoni (LpR) sui lavori pubblici: «Annosi ritardi e poca trasparenza»

Il consigliere di Lista per Ravenna fa notare che sono troppi i lavori incompiuti e di conseguenza molto spesso i costi lievitano sensibilmente.

Continuano i ritardi per l’esecuzione dei lavori pubblici e l’amministrazione comunale adduce motivazioni più o meno plausibili, emergono due dati di fatto: sono troppi i lavori incompiuti e di conseguenza molto spesso i costi lievitano sensibilmente.

«I cittadini sono ormai abituati a questo metodo di lavoro inqualificabile – Spiega Spadoni di Lista per Ravenna – e, oltretutto, spesso questi annosi ritardi non hanno la sufficiente trasparenza comunicativa».

E gli esempi di opere pubbliche ‘incompiute’ non mancano, e basta citare nuovamente al nuovo ponte di Grattacoppa (di cui peraltro si è interessato con dovizia di particolari più volte il capogruppo Ancisi), l’ex Caserma “Dante” di via Bixio, i cui lavori del 2018 prevedevano l’apertura al pubblico per l’estate 2021, il nuovo Palazzetto dello sport con esecuzione edile ad intermittenza. Ma la lista non si fermerebbe qui, e la presente nota vuole puntare soprattutto sul metodo più che sul merito. È comunque intollerabile pensare che l’assessora ai Lavori pubblici comunichi un ulteriore slittamento del complesso di via Bixio al 2024, così com’è inaccettabile pensare al palazzetto dello sport che sarà inaugurato sine die.

«È evidente e in parte comprensibile come spesso i lavori incontrino ostacoli di vario genere, ma questa non può rappresentare la regola generale – continua Spadoni – e a proposito del metodo, sarebbe cosa molto corretta e giusta un’informazione chiara alla cittadinanza con le motivazioni che portano alla mancata conclusione dei lavori, con conseguenti aumenti dei costi. Questa, senza polemica, non è buona amministrazione, e spesso il Comune non adempie al proprio dovere di vigilare e ricercare le strade per una corretta esecuzione dei lavori applicando le penali necessarie scaturite da inadempienze contrattuali. La trasparenza, dunque, ed un approccio più rigido e attento nei confronti delle imprese rappresenterebbe un segnale di considerazione e di coinvolgimento davvero importante anche per i cittadini».

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