Sostituzione delle targhe sul ponte Simonini a Ravenna. L’indignazione del vicesindaco Fusignani

un deplorevole episodio

Le targhe toponomastiche che identificano il ponte intitolato ad Augusto Simonini, recentemente imbrattate, saranno sostituite. lo ha dichiarato il vicesindaco Fusignani, dopo il deplorevole atto compiuto nei confronti delle targhe di Augusto Simonini il cui cognome è stato sostituito dal termine “Re”

 

“Ho telefonato ieri a Ivan Simonini, figlio di Augusto, che giustamente aveva segnalato il deplorevole episodio – dichiara il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega alla Toponomastica – comunicandogli che dalle verifiche effettuate non risulta possibile pulire le targhe in maniera adeguata e che pertanto, nel corso di una riunione della commissione toponomastica da me presieduta, ho dato mandato di provvedere alla loro sostituzione. Naturalmente esprimo la mia più ferma indignazione nei confronti di un atto che rappresenta una profonda mancanza di rispetto nei confronti della comunità tutta, avendo offeso la memoria di una figura così importante quale quella del professor Augusto Simonini e danneggiato un bene pubblico”.

 

Si ricorda che il ponte intitolato ad Augusto Simonini lo scorso 29 novembre è il cavalcaferrovia che si trova nella zona del Mausoleo di Teodorico. Simonini (1921 – 1983) è nato a Castelvetro di Modena ed è stato pedagogista, storico e filosofo del linguaggio, docente a Ravenna oltre che a Vignola, Correggio, Reggio, Modena, Forlì, Parma e Rimini.

 

Sono stati i suoi alunni della IV B dell’istituto magistrale Margherita di Savoia, dell’anno scolastico 1971/72, a proporre al Comune l’intitolazione del ponte all’indimenticato professore, nel cinquantesimo anniversario della maturità, d’intesa con il figlio Ivan.

 

Augusto Simonini non solo ha lasciato un segno duraturo nella memoria dei suoi allievi ma è stato un protagonista di primo piano nella cultura italiana del secondo Novecento.

Tra i suoi libri rientrano Storia dei movimenti estetici nella cultura italiana, Biblioteca Sansoni, 1968; Autocefalia ed esarcato in Italia, Editore A. Longo, Ravenna, 1969; La questione della lingua e il suo fondamento estetico, Calderini, 1969; Quattrocento, letteratura italiana, Calderini, 1974; L’ideologia di Alessandro Manzoni, Longo Editore, 1978; Cent’anni di riviste. La vittoria della critica sulla letteratura, Calderini, 1993; Il linguaggio di Mussolini, Studi Bompiani, 2004; il romanzo Piedi alla luna, Longo Editore Ravenna, 1989.

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