26 Set 2022 10:53 - Cronaca
Sorpresa elezioni: a Ravenna, crolla il mito del collegio blindato
La sorpresa delle elezioni a Ravenna
di Brunello Cavalli
Il collegio uninominale alla camera, considerato uno di quelli blindati, ha negato la vittoria alla sicura vincitrice della vigilia Ouidad Bakkali che è stata superata, per soli 49 voti, ma è così che funziona l’uninominale, dalla giovanissima avvocatessa cesenate Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia. E un’altra ravennate, pure di FdI, il vicesindaco di Brisighella Marta Farolfi, è senatrice romagnola eletta nel collegio di Rimini. Merito del risultato del partito della Meloni che dal 2018 d oggi ha più che decuplicato i consenti passando dal 2,83% al 24,06%.
E analoghi sono i risultati nel resto della Romagna dove negli scontri diretti ha prevalso ovunque il candidato del centrodestra. Persino Andrea Gnassi, l’ex sindaco di Rimini, dato per superfavorito, è stato sconfitto dal leghista Jacopo Morrone de entrerà in parlamento grazie alla candidatura di riserva nel proporzionale.
Ma torniamo a Ravenna e vediamo come sono andate li singole forze politiche. Primo partito si conferma il PD con una piccola crescita: dal 28,67% al 29,91, quindi Fratelli d’Italia di cui abbiamo già detto, seguito dal Movimento 5 Stelle con il 9,45% dei consensi (ma nel 2018 ne aveva ottenuti il 27,89). Male la Lega, che passa dal 17,85% del 2018 al 7,33% del 2022, e non ha brillato neppure Forza Italia che passa dal 9,24% di cinque anni fa al 5,35% di oggi. Tutto sommato modesto il risultato di Azione-ItaliaViva con l’8,7% dei voti perché, almeno in teoria, essendo alleato al PRI avrebbe dovuto ottenere qualcosa in più. +Europa passa dal 2,57% di 5 anni fa al 3,30% di oggi, mentre l’Alleanza Verdi Sinistra ottiene il 3,74%