Sono iniziate le attività per i giovani proposte da Quake di Ravenna

tutte le attività per stare insieme

Parte la nuova stagione delle attività organizzate dal centro di aggregazione giovanile Quake di Ravenna, che tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, accoglie ragazze e ragazzi dagli 11 ai 17 anni proponendo loro diverse attività e momenti di socialità.

 

Tra le iniziative organizzate ci sono anche le partecipazioni agli eventi sportivi della città organizzate grazie all’interesse che le associazioni sportive locali dimostrano verso il centro. “Molte associazioni, tra le quali il Ravenna Football club, Orasì Ravenna Basket e il Ravenna Rugby ci hanno dimostrato tanto interesse e invitato a partecipare ai loro open day o alle loro partite gratuitamente – racconta Mirco Battistini, coordinatore di Quake -. Un bel segnale di sinergia e attenzione del territorio verso il lavoro che svolgiamo con Quake”.

 

L’accesso al centro di aggregazione è gratuito, l’iscrizione è però obbligatoria così da poter organizzare al meglio le attività proposte. “Lo scorso anno abbiamo avuto 112 tesserati, quest’anno, a un mese dall’apertura della nuova stagione, siamo già a 60. L’età media di chi frequenta il centro oggi si attesta sugli 11-13 anni, prima del lockdown era più alta, frequentavano soprattutto i giovani delle scuole superiori. Con i ragazzi e le ragazze si instaura un bel legame e molti di loro continuano a venire qui da noi anche dopo i 18 anni anche solo per ricevere un consiglio o avere un luogo dove poter incontrarsi. Per loro abbiamo studiato un progetto particolare, il ‘Quake by night’ che consiste nel dare la possibilità di avere uno spazio serale a disposizione dove trovarsi, guardare le partite o fare semplicemente delle chiacchiere, invece che stare per strada”.

 

Tra le attività proposte a chi frequenta il Quake ci sono il doposcuola, con due aule e due educatrici dedicate (grazie anche al sostegno della Fondazione del Monte), un laboratorio di cucina, una web radio che si sta attrezzando per trasmettere in diretta a partire da quest’anno, un laboratorio di mosaico con Luca Barberini, la messa a disposizione di una palestra e la possibilità di avere un posto dove passare del tempo insieme. “I ragazzi e le ragazze che frequentano hanno storie, culture e vissuti diversi alle spalle – continua il coordinatore -. Lavoriamo molto sulla multiculturalità e la diversità. Quake è stato pensato fin dalla sua nascita, nel 1993, come possibilità alternativa alla strada per molti giovani, per aiutarli a dare un senso al tempo libero, per prevenire e contenere l’isolamento e comportamenti antisociali o aggressivi”.

 

Il centro Quake è un servizio coordinato dal Comune di Ravenna e gestito dal consorzio Selenia con le associate Progetto Crescita e Il Cerchio.

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