13 Apr 2022 10:29 - Sagre
Slow Food Ravenna, pranzo per l ‘Ucraina al Circolo Aurora
Verranno serviti i piatti tipici della tradizione ucraina
di Redazione
I Varenyky – piatto tradizionale ucraino di pasta ripiena di forma triangolare o a mezza luna, con ripieni a base di patate, carne, cavolo, funghi, formaggio fresco molle o bacche (ciliegie, mirtilli ecc.) Questo piatto è considerato uno dei piatti più tradizionali dell’Ucraina.
Il Borscht – il piatto tradizionale, iconico, dell’Europa orientale: è una zuppa fatta con barbabietole, sedano rapa, cavolo cappuccio, patate, carote, cipolle, pomodori, costine di maiale, qualche foglia di alloro e chiodi di garofano. Si serve con lardo e aglio, pane scuro croccante e senape. In primavera, in ogni ciotola di borscht, si aggiungono scalogno e qualche ravanello, in estate pomodoro a fettine o pane croccante strofinato con aglio fresco.Il calore e il profumo di questa zuppa ha il potere di far sentire a casa, vicini e meno soli. Tipico dell’Ucraina, ma anche della Russia è riconosciuto all’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
In abbinamento birra Forst Kronen alla spinaCosto: €. 30,00 In aggiunta a sostegno del popolo ucraino offerta minima €. 10,00
Info e Prenotazioni: prenotazione entro giovedì 21 aprile 2022 al 0544 262989 / 335 375212 / slowfoodravenna@gmail.com / circoloaurora.aps@gmail.com.
Posti disponibili n. 45 Visti i pochi posti a disposizione, per chi fosse interessato, consigliamo di prenotarsi in fretta. Non mancate, sarete partecipi di una buona azione.
Ingresso riservato ai soci del Circolo AICS Obbligatorio il Super Green Pass.
Chi non fosse socio del Circolo Aurora può richiedere l’iscrizione. Per i soci Slow Food e gli amici che partecipano al pranzo costo tessera Circolo Aurora AICS €. 5,00 valida per un annoLe donazioni raccolte saranno inviate in un conto apposito aperto dalla Fondazione Slow Food per la biodiversità, sosterranno le comunità ucraine di Slow Food composte da molti allevatori, agricoltori che non vogliono lasciare l’Ucraina perché lì hanno i loro animali da accudire e i terreni da seminare, ma che iniziano ad essere privi di tutto. Sosterremo anche il viaggio di chi invece dovrà abbandonare la propria casa.