Si intitola “MIC per tutti” la campagna di fundraising per progetti di accessibilità al museo faentino

Il Museo è un luogo dove la comunità si incontra e soddisfa le sue esigenze, è per questo necessario condividere gli obiettivi di cittadinanza e di territorio

Foto: facciata del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza – MIC Faenza Stefania Mazzotti, Wikimedia CommonsIl MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza coinvolge la cittadinanza in una campagna di raccolta fondi dal titolo Un museo per tutti su Artsupp.com, piattaforma che riunisce online più di novecento istituzioni culturali su tutto il territorio nazionale.

Il MIC di Faenza, che ospita una delle più importanti collezioni di ceramiche nazionali e internazionali, con “Un museo per tutti” ha l’obiettivo di realizzare laboratori didattici per i più piccoli e attività a sostegno delle persone fragili che visitano il museo.

Grazie al sostegno della collettività, il dipartimento Giocare con la Ceramica potrà quindi organizzare nuovi laboratori per tutti gli studenti, lavorando sulle tradizioni culturali che convivono nel nostro territorio: Africa, Nord Africa, Cina, Medio Oriente.Ogni contributo sarà fondamentale anche per potenziare i percorsi di visita dedicati alle persone più fragili, con disabilità fisiche e cognitive. Al laboratorio didattico sono state create copie di opere esposte, per permettere a persone cieche o ipovedenti una visita tattile.

Il Museo ha inoltre messo a disposizione dei benefit ideati ad hoc per ringraziare i sostenitori del progetto.

Il supporto della cittadinanza e di tutti coloro che hanno a cuore il museo aiuterà, in definitiva,  il Museo a rendere la cultura ceramica alla portata di tutti.«È fondamentale il coinvolgimento della comunità nella vita di ogni Museo. – afferma la Direttrice Casali –  Siamo felici di lanciare “Un museo per tutti” che primariamente mette in risalto le tante e varie attività didattiche che il nostro Museo realizza ogni anno per il nostro territorio e soprattutto per i più deboli. La pandemia ci ha insegnato che lavorare insieme e condividere obiettivi di cittadinanza e territorio è la via corretta per superare ogni difficoltà. Il Museo è dunque luogo d’incontro prioritario per le esigenze di comunità».

Tutti dettagli del progetto e le modalità su come poter aiutare alla sua realizzazione, si trovano al seguente link.

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