15 Dic 2022 11:10 - Cronaca
Servizio Idrico Integrato. Atesir pubblica il consuntivo degli Investimenti 2021 nel bacino di Ravenna
Ecco il consuntivo degli Investimenti 2021 nel bacino di Ravenna
di Redazione
Nel 2021 sono stati investiti, dal Gestore del Servizio Idrico Hera S.p.a. sul bacino di Ravenna più di 21 milioni di euro in impianti e infrastrutture per il SII (acquedotto, fognatura e depurazione), per la realizzazione di 176 interventi.
Rispetto al Consuntivo 2020, si registra un aumento di quasi 3 milioni negli investimenti.
Per quanto riguarda la tipologia degli interventi, sui 21 milioni di investimenti stanziati 8,5 sono stati spesi per interventi riguardanti l’acquedotto, 4,5 milioni sono stati dedicati alla depurazione, quasi 8 alla fognatura e mezzo milione al drenaggio delle acque meteoriche.
Il Gestore del servizio di fornitura d’acqua all’ingrosso (Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.) ha investito, in impianti e infrastrutture, 14,5 milioni di euro per tutto il bacino Romagna (Rimini – Ravenna – Forlì Cesena). L’importo di investimento totale corrisponde a circa 68€ per cittadino residente all’anno finanziati dalla tariffa sul territorio di Ravenna.
Fra gli interventi più importanti, completati o in corso, nella provincia di Ravenna:
- Adeguamento rete fognaria nel Comune di Brisighella (500mila euro)
- Estensione rete località Reda nel Comune di Faenza (700mila euro).
“Oltre al supporto, la nostra Agenzia perseguirà la finalità essenziale di incentivo e controllo nei confronti dei gestori perché investano le risorse necessarie a migliorare ulteriormente il livello del servizio e delle infrastrutture, rispetto al mutato scenario, reso più impegnativo dal cambiamento climatico, e nel rispetto della sostenibilità delle tariffe da richiedere ai cittadini. Lo dico – afferma il direttore di ATERSIR Vito Belladonna – nella piena consapevolezza che la fase attuale è molto complessa sotto il profilo finanziario anche per questi servizi pubblici, ma abbiamo realizzazioni importanti che devono essere completate ed altre devono essere avviate proprio per le mutate esigenze”.