Scopre la tresca di un collega e lo ricatta: 29enne ai domiciliari per estorsione

La convalida è avvenuta nella mattinata, al seguito della quale il Giudice ha disposto anche alla donna il divieto di avvicinamento alla vittima

Ha minacciato di rendere nota la tresca tra un suo ex collega ed una donna sposata, se l’uomo non avesse acconsentito alle richieste di denaro. I Carabinieri di Lido Adriano, nella serata di venerdì 22 novembre hanno arrestato ai domiciliari, con l’accusa di estorsione, una ventinovenne originaria di Fabriano, domiciliata a Lugo.

I fatti

Nel mirino della ricattatrice è finito un suo ex collega di lavoro, abitante a Ravenna, che avrebbe avuto una relazione extraconiugale con un’altra donna sposata. Rapporto di cui era venuta a conoscenza proprio l’anconetana che, da quando aveva saputo della tresca tra i due, non avrebbe esitato ad avanzare una richiesta di denaro al suo vecchio collega.

Le indagini sono scattate subito dopo la denuncia da parte del quarantacinquenne, domiciliato a Ravenna per motivi lavorativi il quale, da qualche giorno, aveva incominciato a ricevere una serie di messaggi di natura estorsiva dalla sua ex collega, già dipendente della stessa società con cui aveva cessato il rapporto di lavoro da alcuni mesi.

La ragazza, in cambio del suo silenzio sul rapporto sentimentale della vittima con una donna sposata, avrebbe chiesto in cambio cinquecento euro in contanti da consegnarle in una busta. Dopo una serie di cambiamenti sul luogo della consegna, la sera di venerdì 22 novembre, verso le 19, i due si sono dati appuntamento nei pressi di un parcheggio nelle vicinanze del circolo tennis di Lugo. Lì però lo scambio è stato osservato attentamente dai carabinieri che, atteso il ritiro della busta contenente la somma di denaro pattuita, hanno subito bloccato ed arrestato in flagranza di reato la fabrianese, recuperando le banconote contenute all’interno.

L’arresto

Degli eventi è stata subito informata la P.M. di turno presso la Procura di Ravenna che ha disposto gli arresti domiciliari dell’arrestata presso l’abitazione di una parente in Lugo, in attesa della convalida parte del giudice per le indagini preliminari. Convalida che è avvenuta nella mattinata odierna, al seguito della quale il Giudice ha disposto anche nei confronti della donna il divieto di avvicinamento alla vittima ed a quello di dimora nel Comune di Ravenna.   

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