Sant’Agata sul Santerno: si è insediato Il nuovo consiglio comunale dei ragazzi

Saranno impegnati su temi di attualità e di interesse per la loro età.

Si è insediato giovedì 10 febbraio il nuovo consiglio comunale dei ragazzi di Sant’Agata sul Santerno, l’organo di partecipazione civica che vede protagonisti i giovani cittadini del paese. Il consiglio comunale, composto da ragazzi tra i 10 e i 13 anni, ha eletto come sindaca dei ragazzi Alessia Taurone e vicesindaco Francesco Zanotti, mentre il segretario è Federico Ronzani.All’insediamento erano presenti anche il sindaco Enea Emiliani, la vicesindaca Lilia Borghi e l’assessora Elisa Sgaravato e le insegnanti referenti per il progetto Elena Liverani (per la scuola secondaria) e Annamaria Graziani (per la scuola primaria); le facilitatrici del progetto sono Alice Zeffiri e Valeria Facchini.
Gli eletti del nuovo consiglio sono: Anna Cerutti, Thomas Cioc, Mayra Lusa, Andrea Cardace, Niccolò Minghetti e Stella Petroncini per la classe 5A; Alexandra Ghiran, Vlad Balint e Lorenzo Rossi per la 1A; oltre al segretario Federico Ronzani, Arianna Lo Russo e Laura Maria Ryn per la 1 B; Sofia Morandi, Pasquale Maiello e Alessandro Maestri per la 2A; Sara Ricciardelli, Domenico Airone e Giulia Salvadori per la 2B; Alessandro Graziani, Alessia Taurone (sindaca) e Marco Gigoriu per la 3A; Francesco Zanotti (vicesindaco) e Giorgia Zagari per la 3B.Gli incontri del consiglio saranno a cadenza mensile. Ogni seduta sarà un’occasione per esprimere il proprio punto di vista su temi di attualità e di interesse per la loro età sia a livello locale che a livello più ampio, attraverso il progetto unico «Concittadini», in accordo con gli altri Comuni dell’Unione della Bassa Romagna.Il progetto per l’anno in corso si chiama Introduce myself: parte dall’importanza del diritto all’ascolto di bambini e ragazzi e prevede la realizzazione di 2 questionari; uno sarà rivolto ai ragazzi stessi e ai loro coetanei e indagherà i bisogni, gli interessi e le competenze dei ragazzi adolescenti in questo periodo storico segnato dalla pandemia; il secondo indagherà invece come genitori e insegnanti vedono i giovani, e la percezione che hanno i ragazzi di come gli adulti li vedono.«Dopo due anni complessi a causa dell’emergenza sanitaria, siamo pronti a continuare a fare comunità, perché l’isolamento è sempre un rischio – ha dichiarato l’assessora referente Elisa Sgaravato -. Sappiamo da psicologi dell’età evolutiva e da sociologi che i ragazzi sono stati particolarmente colpiti dalle numerose restrizioni adottate in questo periodo. Per quanto possibile, cercheremo di affiancare gli incontri pomeridiani su piattaforma a incontri dal vivo all’aperto. L’Amministrazione comunale crede fortemente nel valore educativo dell’esperienza del consiglio comunale dei ragazzi».

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