Romagna Rfc, la vittoria sul Badia non evita l’ultimo posto

I ragazzi del rugby esultano per la chiusura della stagione con un punteggio di 25-21, ma ciò non basta a risparmiare la retrocessione diretta in Serie B

Il Romagna RFC chiude la stagione con una vittoria sul campo dello Stadio del Rugby di Cesena per 25-21 sul Rugby Badia, ma non basta per evitare l’ultimo posto e quindi la retrocessione diretta in Serie B. I galletti chiudono il campionato con un bottino di 31 punti, 1 in meno del Valpolicella, che quindi si giocherà ai playout la permanenza in Serie B.

L’andamento della partita

In quest’ultimo appuntamento c’era l’obbligo di una vittoria con bonus, sia per restare aggrappati alla possibilità di uno spareggio con il Valpolicella, ma anche per chiudere in positivo questa annata intensa e sofferta, in cui è mancato davvero poco per raggiungere la salvezza. E sofferta è stata anche la vittoria con il Badia, arrivata in rimonta, con un avversario che ha dato parecchio filo da torcere ai romagnoli per tutto il match.

Partono bene i galletti, aggressivi al punto giusto e abili a trovare al 5’, con Sergi, il varco per la meta che apre le marcature. Il Badia risponde prontamente e dopo un paio di minuti si porta in vantaggio con una meta trasformata. Il botta e risposta prosegue perché all’11’ arriva il raddoppio dei romagnoli, messo a segno da Perju. Sergi da posizione molto angolata non trova i pali e si resta sul 10-7.

Il ritmo si mantiene alto da ambo le parti, ma è il Badia a sfruttare al meglio le occasioni a disposizione per trovare punti: al 21’ Fratini segna e trasforma la meta del nuovo vantaggio ospite e al 28’ arriva un altro affondo con Liut, per il 21-10 dopo la trasformazione di Fratini.

I galletti tengono a bada gli attacchi del Badia ma non riescono a trovare altri punti per ridurre il passivo e si va al riposo sotto 10-21.

L’equilibrio resta anche in avvio della ripresa, fino al 10’, quando il Badia resta in 14 per il giallo al pilone Scolaro: il Romagna fa fruttare subito la propria superiorità numerica, grazie a una meta tecnica che riapre la partita. Il momento è buono per i galletti, che con un’azione di mischia, conquistano – con Sparaventi – la meta del bonus, per il sorpasso sul 22-21.

Ma a complicare la partita dei galletti arriva il cartellino rosso a Mazzone, che li lascia definitivamente in 14. I romagnoli ci mettono il cuore e difendono strenuamente, resistendo agli attacchi del Badia. E così è preziosissimo per riprendere fiato il calcio di punizione che al 27’ Giannuli indirizza tra i pali, consegnando altri 3 punti ai suoi. Il finale è soffertissimo perché i veneti continuano ad essere pericolosi e a mettere a dura prova la difesa romagnola,

sfiorando la meta che avrebbe ribaltato il risultato. Si resta però sul 25-21, risultato che consegna ai galletti il bottino pieno dei 5 punti.

L’aggancio al Valpolicella però fallisce, dato che ai veneti, sconfitti in extremis dal Verona sul 12-11, basta il punto di bonus difensivo per conservare il penultimo posto, che vale l’accesso ai playout in cui si potranno giocarsi la permanenza in Serie A.

È un finale di stagione amaro per i galletti, ai quali va comunque reso il merito di averci provato fino all’ultimo e di essere uscito a testa alta da un girone di alto livello come quello veneto, una importante consapevolezza da cui ripartire.

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