Rolando (Lega): «Tante possibilità per il territorio. “No” all’abbandono»

Il capo gruppo della Lega scende in campo per lamentarsi della cecità dell'amministrazione che non si concentra sulla valorizzazione del territorio

Scende in campo Rolando, capogruppo di Lega per Salvini premier che protesta contro l’amministrazione comunale, lamentandosi della cecità di quest’ultima nei confronti delle possibilità del territorio, e della mancata analisi delle possibilità di valorizzazione.

«Esiste una volontà o più precisamente una non volontà dell’amministrazione comunale nel creare le condizioni che unirebbero Casa mare nautica quindi rivalorizzazione territoriale? La risposta a questa domanda è si, il comune di Ravenna ha dimostrato in tutti questi anni una netta cecità per quanto riguarda un aspetto del tutto naturale per un comune sul mare ovvero la cultura marittima e la sinergia che dovrebbe avere con essa».

«Non dobbiamo invidiare zone residenziali come le ville sulla laguna di Miami perché il nostro territorio non è meno attrattivo al contrario, purtroppo è semplicemente solo non sfruttato e non valorizzato a livello marittimo.Le azioni nel merito sono parecchie, – continua Rolando – oggi vogliamo concentrarci per esempio sulla possibilità ancora non sfruttata che il nostro territorio già potrebbe offrire in 2 delle nostre frazioni, ovvero nel Parco Miserocchi di Marina Romea e lungo Via Argine Sinistro Lamone Abbandonato di Casalborsetti».

Le località

Il Parco Miserocchi che è una zona naturale fra abitato di Marina Romea e la Pialassa Baiona, potrebbe diventare un naturale accesso al mare per i villeggianti romeini, turisti e residenti, servirebbe solamente attrezzare il parco con vari porticcioli d’attracco, uno per traversa come per esempio quello già esistente in via dei pioppi, regolamentare solamente il canale adiacente alla riva fino al ponte di Porto Corsini e il territorio cambierebbe drasticamente faccia, aumentando la sua attrattività a livello turistico, marittimo e naturalistico perché spingerebbe i fruitori ad avvicinarsi e frequentare maggiormente la valle, il comune potrebbe anche creare come già suggerito più volte una struttura ecosostenibile a bassissimo impatto ambientale a nord della valle, sfruttabile come struttura polivalente sportivo naturalistica, bar ristorante con grandi porticati protetti da zanzariere che permetterebbe di sfruttare la nostra unica riva ovest quindi il nostro meraviglioso tramonto sulla valle.

A Casalborsetti su tutta Via Argine Sinistro Lamone Abbandonato ovvero una zona di campagna in mezzo alla natura a fianco al mare con un canale diretto navigabile che potrebbe diventare una zona residenziale referenziata di ville con porticciolo diretto fronte casa quindi con accesso al mare.

NO all’abbandono

«Nonostante le sollecitazioni fatte in questi 2 mandati su anche queste 2 istanze fattibilissime, il comune preferisce guardare su altre direzioni lasciando volutamente il territorio nell’incuria e nell’abbandono, utilizzandolo solo come bancomat di Ravenna città.

E’ giusto che il secondo comune più grande d’Italia per estensione territoriale dopo Roma continui ad amministrare tutto il territorio nonostante la sua incapacità perché troppo esteso o converrebbe piuttosto creare più amministrazioni sul territorio con amministratori del territorio tramite ipotetico referendum che garantirebbero un decoro generale più elevato, attento e peculiare?»

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