Roberto Magnani sul palco della Casa del Teatro di Faenza per “Siamo tutti cannibali”

Lo spettacolo "Siamo tutti cannibali" con Roberto Magnani alla Casa del Teatro di Faenza

Per la rassegna Teatri d’Inverno dedicata alle drammaturgie contemporanee, Roberto Magnani presenta, martedì 24 gennaio alle 21 alla Casa del Teatro di Faenza, “Siamo tutti cannibali“. Sinfonia per l’abisso, uno spettacolo tratto da Moby Dick di Melville e prodotto da Teatro delle Albe/Ravenna Teatro. In scena l’attore è accompagnato dal contrabassista Giacomo Piermatti.

Moby Dick è da sempre, da quando l’ho letto per la prima volta poco più che ventenne, il mio livre de chevet. Il più grande libro di mare mai scritto, forse il più bel romanzo americano, un caposaldo della cultura occidentale. Un libro sulla rovina, sul tramonto della nostra società, canto straziante e psicotico, mistico e delirante. Leggerlo provoca lo stesso effetto che deve aver sperimentato chi ha potuto ascoltare Jimi Hendrix suonare dal vivo, a Woodstock, The Star Spangled Banner nel 1969. L’ho letto oramai diverse volte, ci torno spesso e, come un libro magico, aprendolo a caso ottengo indicazioni sul futuro. Credo che non esaurirò mai il mio rapporto con questo libro, continuerò a lavorarci per tutta la vita, come una fonte di inesauribile sapienza.

 

Questo lavoro, però, è nato da una precisa richiesta: Giacomo Piermatti, sopraffino contrabbassista, dopo aver collaborato con il Teatro delle Albe in Purgatorio, chiamata pubblica per la “Divina Commedia” di Dante Alighieri, mi ha proposto un percorso di lavoro a due che, dopo qualche esperimento, si è concretizzato attorno a una prima selezione di brani tratti proprio da Moby Dick. Data l’impronta musicale e sonora del lavoro di voce e contrabbasso si è unito alla squadra, con un contributo prezioso e fondamentale, Andrea Veneri, giovanissimo regista del suono allievo di Luigi Ceccarelli (storico collaboratore del Teatro delle Albe), anche lui conosciuto e apprezzato durante il nostro pluriennale lavoro su Dante. Il Pequod, la baleniera capitanata da Achab, è in Melville un affollarsi di voci e di razze, una vera nave americana, una nave di folli agli ordini di un folle capitano in una folle caccia a un fantasma. E in questa nostra sinfonia, il contrabbasso – amplificato in modo da creare piani sonori ben differenziati e con l’aggiunta di elaborazioni basate sul ritardo e la moltiplicazione del suono che ne modificano e incrementano l’espressività – diventa la voce dell’intero Pequod, pervaso dagli scricchiolii del ponte sotto i piedi dell’equipaggio come dal furioso sbattere di code degli squali affamati contro la prua. Una sinfonia in cui la musica, creando uno spazio sia emotivo che fisico, tenta di manifestare tutto quello che le parole lasciano solo intuire, mentre le variazioni timbriche della voce, che si succedono durante la performance, vengono amplificate attraverso l’uso di riverberazioni digitali che ne variano la spazialità, l’enfasi o la crudezza. (Roberto Magnani)

 

Biglietti: 10 euro (intero); 5 euro (under 29).

Prevendite: da lunedì 23 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13.

Biglietti online: Vivaticket

Nella sera di spettacolo la biglietteria della Casa del Teatro aprirà alle ore 20.

Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it

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