Verlicchi (LaPigna): «I ritardi nella ZLS sono responsabilità del PD, diano spiegazioni»

La Zona Logistica Semplificata è un progetto per la creazione di una rete di ferrovie, aree produttive, infrastrutture e porto, che prevede anche agevolazioni fiscali per le imprese coinvolte

La Pigna chiede spiegazioni all’amministrazione comunale di Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna sui ritardi nell’approvazione della Zona Logistica Semplificata. I ritardi nella ZLS, sostiene Veronica Verlicchi, capogruppo di La Pigna, «hanno causato un ingente danno economico alle imprese dell’area individuata, dal momento che non hanno potuto beneficiare delle agevolazioni previste dalla normativa».

La Zona logistica semplificata dell’Emilia-Romagna, è un progetto per la movimentazione delle merci che metterà in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e le aree produttive commerciali della regione. Si tratta di una rete di collegamenti che andrà a beneficio di tutto il sistema di trasporto merci, del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. Le imprese della Zls che utilizzeranno il porto di Ravenna – baricentro di tutto il sistema – potranno beneficiare di agevolazioni fiscali.

«Quali sono stati i motivi – chiede Veronica Verlicchi, capogruppo di La Pigna, Città-Forese-Lidi – che hanno determinato i ritardi dell’approvazione da parte della Regione Emilia-Romagna? Quali chiarimenti e/o rilievi sono stati eventualmente richiesti dal Governo nazionale alla Regione Emilia-Romagna in merito alla richiesta di istituzione della ZLS?»

«Sono questi alcuni degli interrogativi – continua Verlicchi – che discuterò in Consiglio comunale il prossimo martedì e ai quali dovrà rispondere il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale. In questi giorni si sono susseguiti comunicati dove esponenti del PD e il Presidente della Camera di Commercio Ravenna-Ferrara Guberti, hanno accusato il Governo Meloni di ritardare l’istituzione della Zona Logistica Semplificata. È evidente che sono in realtà tentativi di nascondere i ritardi e le responsabilità della Regione Emilia-Romagna nell’inviare a Roma la richiesta e la documentazione necessaria per avviare l’iter autorizzativo per l’istituzione della ZLS».

«La Regione Veneto – prosegue Verlicchi – ha inviato appena 3 giorni dopo l’approvazione (3 agosto 2021) l’istanza di istituzione della ZLS Porto di Venezia – Rodigino, approvata dallo stesso Governo il 5 ottobre 2022. La Regione Emilia-Romagna ha atteso il 6 ottobre 2021 per approvare con deliberazione di Giunta regionale la proposta della ZLS e solo il 2 febbraio 2022 ha dato il via libera in Assemblea Legislativa regionale all’istituzione».

«È un ritardo significativo – constata Verlicchi – quello accumulato dalla Regione Emilia-Romagna rispetto alla tempistica impiegata dalla Regione Veneto, che ha avuto conseguenze tangibili. Così, mentre le imprese del Veneto presenti nella ZLS, a partire dal giorno 8 giugno 2023 hanno potuto beneficiare degli sgravi, quelle emiliane romagnole invece sono ancora in attesa. Questo comporta una minore competitività delle imprese regionali rispetto a quelle venete, che giocoforza le costringe a rinviare i propri investimenti».

«Si tratta – conclude la capogruppo di La Pigna – di una responsabilità del PD, di cui sembrano essere coscienti, visti i tentativi di distrarre l’attenzione e di scaricare le colpe sugli avversari politici».

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