Rinegoziazione contratti di locazione. Domande aperte fino al 31 dicembre

La rinegoziazione prevede la riduzione dell’importo del canone di locazione libero o concordato, oppure la modifica della tipologia contrattuale da libero a concordato.

La Regione Emilia-Romagna ha riaperto i termini per la presentazione di richieste di contributo inerenti al programma regionale relativo alla rinegoziazione dei contratti di locazione: fino al 31 dicembre 2023 è possibile presentare domanda per la rinegoziazione dei canoni di locazione.

L’avviso pubblico e la relativa modulistica sono disponibili sul sito dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna www.labassaromagna.it e del sito dell’Azienda Casa Emilia Romagna – Acer Ravenna www.acerravenna.it.

La rinegoziazione dei canoni rappresenta uno strumento per sostenere le situazioni di fragilità connesse alla casa, creando le condizioni per una sostenibilità duratura dei rapporti di locazione. «Si tratta di uno dei tanti strumenti disponibili per contenere il più possibile l’emergenza abitativa – ha dichiarato il sindaco Luca Piovaccari, referente dell’Unione per le Politiche socio sanitarie -. Oltre a questa possibilità, sul territorio ci sono ovviamente gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp) e sociale (Ers), a canoni calmierati. In questo momento vi sono inoltre contributi straordinari per chi è stato colpito dall’alluvione, finanziati grazie alla raccolta fondi dell’Unione, che possono agevolare l’ingresso in una nuova abitazione in locazione, per inagibilità temporanea o permanente dell’abitazione principale».

La riduzione del canone

La rinegoziazione prevede la riduzione dell’importo del canone di locazione libero o concordato, oppure la modifica della tipologia contrattuale da libero a concordato.
Sono beneficiari diretti del contributo i proprietari di alloggi situati nel territorio dell’Unione della Bassa Romagna a fronte della avvenuta rinegoziazione del contratto di locazione a uso abitativo, regolarmente registrato da almeno un anno (alla data di presentazione della domanda di contributo), con conduttori residenti nell’alloggio e aventi un Isee non superiore a 35mila euro. Il contributo è erogato una tantum al locatore.

Per i residenti nell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna la domanda, sottoscritta e corredata dagli allegati richiesti, può essere consegnata all’Ufficio Casa (Lugo, corso Garibaldi 62), previo appuntamento da concordare contattando i seguenti numeri telefonici: 0545 38338 – 38509 – 38459.

La collaborazione dei sindacati

È possibile farsi assistere nella gestione della pratica di rinegoziazione dai seguenti organismi e sindacati: Associazione piccoli proprietari edilizia (Appe – Confedilizia Ravenna), Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari (Asppi), Unione piccoli proprietari immobiliari (Uppi), Associazione piccoli proprietari case (Appc), Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari (Sunia), Sindacato inquilini casa e territorio (Sicet), Unione nazionale inquilini ambiente e territorio (Uniat).

Sono esclusi dai contributi legati alla rinegoziazione coloro che hanno già usufruito nello stesso anno di un contributo del fondo per emergenza abitativa o per la morosità incolpevole, o che risultano assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (Erp).

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