Rigassificatore, piattaforma multimodale e nuovi raccordi ferroviari, i progetti di sviluppo del porto di Ravenna

per oltre tre miliardi di euro

È stato approvato nei giorni scorsi il primo aggiornamento annuale del Piano Operativo Triennale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale Porto di Ravenna. L’aggiornamento prevede nuovi considerevoli progetti fra cui la realizzazione di una piattaforma multimodale per l’agroalimentare con annesso impianto fotovoltaico, il completamento dell’area cosiddetta “ex Porto Carni”, i nuovi raccordi ferroviari per le aree logistiche e per il Terminal “Traghetti e Crociere”, il rigassificatore ed il nuovo sistema di controllo accessi e videosorveglianza. Gli interventi hanno un valore complessivo di oltre 3 miliardi di euro, di cui quasi 900 milioni di euro in carico all’Autorità Portuale.

Il PD ha espresso un grande apprezzamento per il piano degli investimenti.

«La mole degli investimenti dedicata al porto – ha detto il segretario comunale PD Lorenzo Margotti – è davvero consistente e sarà possibile realizzarla grazie alla sinergia tra l’amministrazione, l’Autorità Portuale, la Capitaneria di Porto e tutti i soggetti coinvolti. L’unità di intenti di tutta la comunità portuale ha fatto sì che il porto di Ravenna, in questi anni, abbia fatto passi da gigante, nonostante lo scenario economico, politico e sociale che sta caratterizzando l’attualità. La rigenerazione urbana e dei waterfront, insieme alla programmazione di un’adeguata attività di promozione verso nuovi e vecchi mercati, porteranno a un ulteriore sviluppo del sistema portuale. Oltre all’allargamento della competitività del porto e alle importanti innovazioni logistiche, restano al centro del progetto l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale che sono fondamentali per la transizione ecologica.»

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