Riaprono alcune aree del cimitero dell’Osservanza a Faenza

Per fasi successive, almeno due, si prevede la riapertura di altre aree e successivamente dell’intero cimitero.

Dopo l’evento alluvionale del 16 e 17 maggio, uno degli argini rotti del fiume Lamone ha invaso parte del Cimitero dell’Osservanza. L’evento ha portato da parte del gestore, Azimut, alla chiusura del sito per verificare i primi danni e intervenire in sicurezza nelle prime aree colpite. 

Le aree riaperte

Successivamente a questa prima fase Azimut, in accordo con il Comune di Faenza, ha fissato la programmazione della riapertura parziale del cimitero dell’Osservanza, dove se ne rinvengono le condizioni di sicurezza e decoro, che avverrà secondo il seguente calendario. Dal 12 giugno verrà reso accessibile il Chiostro della Chiesa, il Chiostro Manfredi e il Campo degli Angeli. A partire dal 19 giugno, verrà riaperto agli utenti il Chiostro Novizi, il Chiostro Badia I, il Campo Ossari e Badia II fino all’altezza del Campo degli Inglesi. Azimut fa sapere inoltre che è al lavoro per installare nella zona di ‘Badia II’ loculi leggeri che serviranno per la tumulazione temporanea. 

L’accesso sarà garantito sia per le visite ai defunti sia per le tumulazioni in quelle aree, dove vi siano loculi disponibili con il benestare della famiglia del defunto. 

Futura apertura del cimitero dell’Osservanza

Per fasi successive, almeno due, si prevede la riapertura di altre aree e successivamente dell’intero cimitero. Le comunicazioni e i calendari di riapertura di queste ultime aree saranno fornite tempestivamente. Azimut provvederà inoltre all’affissione di cartelli informativi e a dare comunicazioni puntuali per informare la cittadinanza anche attraverso il proprio sito internet.

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