“Respiro: il ritmo della vita”. Le vincitrici del concorso artistico di Ravenna 33

Il percorso si è concluso ufficialmente oggi, martedì 6 giugno alle 10 con le premiazioni nella sede della scuola

Dopo la felice esperienza dell’anno scorso, ritorna il concorso artistico a cura del gruppo RAVENNA 33 di cui fanno parte anche il Polo Sanitario S. Teresa del Bambin Gesù ed Estensi 33, aperto alle classi del triennio di Arti figurative del liceo artistico statale “Nervi-Severini” di Ravenna. In questa nuova edizione, gli studenti si sono misurati sul tema “Respiro: il ritmo della vita”. Il percorso si è concluso ufficialmente oggi, martedì 6 giugno alle 10 con le premiazioni nella sede della scuola in via Tombesi dall’Ova 14.

«La nostra società nasce nel 2012, dall’iniziativa di un gruppo di amici con il desiderio di fornire servizi sanitari sul territorio, per la comunità e al servizio dei cittadini – spiega Gaetano Cirilli, presidente di Ravenna 33 –. In questi undici anni, l’attività si è consolidata, è cresciuta esponenzialmente, e continua a svilupparsi con l’obiettivo di fornire servizi e prestazioni sanitarie sempre più completi, di qualità e tecnologicamente avanzati. Questo per noi significa contribuire non solo con servizi per la salute, la prevenzione e la diagnostica, ma anche supportare la comunità locale e i giovani che ne fanno parte. Da questo desiderio, cui si unisce una passione per l’arte, nasce questo concorso che mira a supportare e a fornire un’occasione di visibilità ai ragazzi del liceo artistico che pian piano si affacciano sul mondo e che desiderano mostrare la propria arte e creatività».

Il concorso artistico

Nel complesso, hanno partecipato all’iniziativa 50 studenti dell’anno accademico 2022/2023, provenienti da classi composte da allievi dai 16 ai 19 anni, sotto la guida dei docenti di Discipline pittoriche Daniela Caravita (classi 4B e 5E), Miranda Kalefi (classi 4D/E) e Nikoleta Theodora Tsavaki (classe 3F). Ogni allievo si è espresso in piena autonomia espressiva, sviluppando un progetto che riflette le competenze e le abilità acquisite al momento della realizzazione dell’elaborato grafico-pittorico. Molteplici le tecniche esecutive utilizzate: grafite, matite colorare, tempere, acrilici, acquerelli, china, olio su tela o su tavola, pittura polimaterica, stampa con linoleum.

«Il nostro liceo – afferma il dirigente scolastico Gianluca Dradi – è da sempre molto interessato a ricevere stimoli provenienti dalle realtà territoriali perché favoriscono lo spirito di collaborazione tra gli studenti, li inducono alla riflessione e alla comprensione di sé e a mettere in atto una positiva interazione con la realtà naturale e sociale in cui vivono. In quest’ottica, il concorso indetto da Ravenna 33 ha portato i ragazzi ad attingere risorse e fonti di ispirazione dalle esperienze personali, giungendo a soluzioni individuali e originali, mai banali. Al centro delle opere, alcune delle tematiche più attuali, come quella del futuro del pianeta e della sua sopravvivenza, in stretta connessione con le buone pratiche per preservare la salute».

Le vincitrici

Le studentesse premiate sono 8: oltre alle prime 3 classificate, sono state infatti assegnate 5 menzioni speciali. Vincitrice del concorso è Sophie Filippone della classe 4B con l’opera “Luci, fiato e ombre”, che l’anno scorso era arrivata seconda. Sul gradino d’argento Benedetta Ballanti della classe 4B con “Terra d’ombra”, mentre su quello di bronzo Giulia Trombini con “Il ritmo della vita”. Le 5 menzioni speciali sono state assegnate a Ellen Valdinoci della classe 4B per l’opera “Fil d’aria”, Chiara Pirazzini della classe 4B per “Adagio”, Elena Racchini della classe 5E per “Vita di un viaggio”, Alice Zauli della classe 4D/E per “Dono della vita”, e Nicole Marcaccini della classe 3F per “Respira”. Tutti i 50 elaborati sono presenti nel catalogo della mostra.

I premi consistono in buoni per l’acquisto di materiale tecnico per sostenere il lavoro dei ragazzi. Una selezione delle opere presentate sarà esposta a Ravenna 33 in via Secondo Bini 1, per alcuni mesi, e le opere vincitrici resteranno nella “collezione permanente” del gruppo Ravenna 33.

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