Foto: Alessando Argnani e Marcella Nonni, condirettori Ravenna TeatroNei giorni scorsi il Ministero ha reso noto i punteggi di valutazione per l’ammissione a contributo per il triennio 2022-2023-2024 e per l’anno 2022 dei Teatri Nazionali, Teatri di Rilevante Interesse Culturale e Centri di produzione teatrale, riconoscendo a Ravenna Teatro un punteggio pari a 31,40 e ad Accademia Perduta/Romagna Teatri quello di 29,50, i due più alti, a livello nazionale, ottenuti dai Centri di Produzione.Riconoscimenti che, da Ravenna a Forlì, da Faenza a Bagnacavallo, Cervia, Meldola, affermano la Romagna come terra d’eccellenza teatrale, evidenziando il lavoro portato avanti in questi anni dai due Centri di Produzione, attenti alla qualità della direzione artistica e del personale artistico scritturato, capaci di creare nuove opportunità produttive qualificando e rinnovando, al contempo, il livello dell’offerta nazionale.In particolare, Ravenna Teatro diventa il primo Centro di Produzione a livello nazionale sui 35 presenti per qualità artistica – riconoscimento ottenuto grazie al lavoro della direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli che valorizza anche l’intera città di Ravenna.«Ci congratuliamo per questo importante risultato – dichiarano il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – che rende merito al prezioso lavoro svolto da Ravenna Teatro in questi anni, volto ad offrire alla città una proposta culturale ricchissima e di altissima qualità, nel segno di una costante e appassionata ricerca artistica. Allo stesso tempo si tratta di un riconoscimento che riafferma con vigore l’intrinseco legame di Ravenna con il mondo dell’arte, un rapporto fecondo ed incessante che nel dialogo con le molteplici realtà culturali presenti nel territorio trova la sua ragione d’essere».«Questo risultato – spiegano i condirettori di Ravenna Teatro Alessandro Argnani e Marcella Nonni – ci riempie di orgoglio e di felicità. È il riconoscimento di una semina che da quarant’anni viene fatta in città e che tocca diversi luoghi i cui punti focali sono il Teatro Rasi, appena rinnovato, l’Alighieri, il Teatro Socjale di Piangipane e Palazzo Malagola, sede dell’omonima Scuola di vocalità e centro studi internazionale sulla voce fondato e diretto da Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi. Un riconoscimento testimone di un dialogo forte tra Ravenna Teatro, l’Amministrazione, i tanti spettatori e spettatrici, gli artisti e le compagnie ravennati che contribuiscono a far vivere la nostra realtà. Essere accreditati quale primo centro di produzione in Italia per qualità artistica significa che una città di provincia non ha nulla da invidiare ai grandi centri del Paese».Un riconoscimento che evidenzia anche il lungo percorso di Accademia Perduta/Romagna Teatri, che diventa il primo Centro di Produzione italiano nell’ambito del Teatro Ragazzi e che da anni contribuisce a valorizzare la qualità artistica di diverse realtà romagnole.
«Siamo orgogliosi del riconoscimento ministeriale assegnato ad Accademia Perduta/Romagna Teatri su cui Forlì investe, sicura di ottenere un arricchimento culturale per la città ma anche per il patrimonio teatrale italiano – affermano Gianluca Zattini, sindaco di Forlì e Valerio Melandri, assessore alla Promozione del settore culturale. – I forlivesi conoscono bene il lavoro che Accademia Perduta svolge per i Teatri Diego Fabbri e Il Piccolo e crediamo che quello della produzione esprima specificamente il valore artistico e culturale di un Centro che con i suoi spettacoli esporta il nome di Forlì nei principali palcoscenici italiani».Massimo Isola, sindaco di Faenza prosegue: «la notizia dell’alta valutazione per i progetti artistici di Accademia Perduta/Romagna Teatri è l’ennesima conferma per questa realtà e che ci dà grande soddisfazione. Accademia Perduta è una parte importante della nostra città e della nostra energia culturale. Siamo contenti di aver dato sostegno e aver collaborato in questi anni a questa importante realtà e così sarà anche per il futuro».
«I risultati ministeriali sono una bellissima soddisfazione – concludono Claudio Casadio e Ruggero Sintoni, condirettori di Accademia Perduta/Romagna Teatri – oltre che un’importante conferma per il lavoro che abbiamo svolto in tanti anni in Romagna, una terra che è madre di tante importanti realtà teatrali».