Tra gli obiettivi del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile), di cui il Comune si è dotato nel 2019 e che è in corso di aggiornamento, ci sono l’implementazione e la condivisione delle buone pratiche per il mobility management. Una gestione della mobilità che necessita del contributo dei mobility manager aziendali per la realizzazione di interventi concreti in risposta alle esigenze di mobilità delle persone in particolare nelle aree industriali e portuali negli spostamenti casa-lavoro. Condividere le buone pratiche, di cui Versalis (Eni) è un esempio, e fornire elementi di aggiornamento e formazione può sensibilizzare le imprese a nominare i mobility manager e a fare rete.
La figura del mobility manager aziendale svolge, infatti, un importante ruolo di pianificazione all’interno dell’azienda e permette di ottimizzare i costi aziendali per gli spostamenti pianificando soluzioni che possano rispondere alle esigenze dei dipendenti, in armonia con le politiche di mobilità sostenibile del territorio in cui si trova l’impresa. Inoltre, può incoraggiare l’utilizzo di modalità di trasporto più sostenibili e agevolare l’accessibilità ai luoghi di lavoro e agli spostamenti interni per chi, ad esempio, utilizza la bicicletta; può orientare l’ambito decisionale ad attivare modalità aziendali sostenibili di spostamento di persone e merci, che, oltre a garantire maggiore efficienza ed economicità, contribuiscono a migliorare la qualità ambientale con il contenimento dell’inquinamento.
Diverse le attività che il Comune ha predisposto riguardanti il mobility management. Tra queste alcuni incontri con i mobility manager aziendali, ma anche scolastici, e un momento formativo a loro dedicato svoltosi ad ottobre scorso. Attività coordinata dal mobility manager d’area, nominato dal Comune per il coordinamento di tutti i mobility manager aziendali e scolastici e nominata dal ministero Infrastrutture e trasporti a far parte del Tavolo nazionale sul mobility management.
L’incontro di oggi ha anche lo scopo di presentare e lanciare la campagna comunicativa sulla mobilità sostenibile con quattro video, rivolti alla cittadinanza, realizzati dal Comune di Ravenna con la partecipazione dell’attore Giuseppe Giacobazzi, le cui tematiche riguardano la pedonalità, la ciclabilità, i bus elettrici e la “città che vorrei”. Argomenti, sviluppati ampiamente nel Pums, ma che i video rendono immediatamente comprensibili a tutti. I video saranno visibili da domani sui social del Comune di Ravenna.
La pianificazione del Pums, la sua comunicazione alla città, i video divulgativi sono stati finanziati dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con il coinvolgimento della fondazione Itl (Istituto sui trasporti e la logistica), di cui il Comune fa parte dal 2020, per rendere la comunità soggetto attivo e consapevole dei cambiamenti necessari allo sviluppo della mobilità sostenibile, in particolare trasporto pubblico, mobilità condivisa e mobilità attiva, ossia una modalità di spostamento e trasporto responsabile, che riduce gli impatti ambientali e migliora la qualità della vita.
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