Ravenna: pugni e spintoni tra genitori durante la partita di calcio under 15

Tutto è partito da un insulto rivolto a un ragazzino in campo, da parte di una persona in tribuna. È scattata la lite tra genitori, sfociata in violenza, fino all'arrivo della Polizia

Pugni e spintoni tra genitori in tribuna durante una partita di calcio. Ancora un episodio di violenza sugli spalti nel calcio giovanile. Questa volta è successo durante una partita under 15 tra la polisportiva Endas Monti, squadra ravennate del quartiere Darsena, e la Santagatese.

Tutto è nato da un insulto rivolto da un genitore in tribuna a un ragazzino in campo. Il commento ha fatto scattare una lite tra genitori. Dagli insulti verbali, si è presto passati alle mani, con pugni e spintoni, fino all’intervento della Polizia. A chiamare le forze dell’ordine è stato il presidente della polisportiva, Francesco Stucci.

Come riporta il Carlino, a vedere la partita c’erano oltre 200 persone. Numeri pienamente in linea con quelli della società che fa giocare circa 280 bambini dai 5 ai 17 anni, compresi quelli provenienti da famiglie in difficoltà, restituendo allo sport quel valore sociale che dovrebbe essere in primo piano soprattutto nelle giovanili.

La lite tra genitori non è una novità nel mondo dello sport cittadino e in particolare nel calcio. All’inizio di aprile c’è stata una aggressione tra genitori con insulti razzisti durante la Ravenna European Cup. Poche settimane prima, l’allenatore dei pulcini del Mezzano ha ricevuto una testata da un padre per aver sostituito il figlio. Comportamenti che purtroppo non possono considerarsi un’eccezione.

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