03 Apr 2023 11:06 - Cronaca
Ravenna: prime misure economiche per gli eventi calamitosi di questo inverno
Per i nuclei familiari il contributo massimo è di 5.000 euro, mentre per le attività economiche e produttive 20.000 euro. Domande entro il 5 maggio.
di Redazione
Privati cittadini e attività economiche e produttive hanno tempo fino al 5 maggio per presentare domanda di contributo economico per i danni causati dagli eventi calamitosi del periodo tra il 22 novembre e il 5 dicembre scorsi. Tutta la documentazione è scaricabile dalla pagina dedicata del sito istituzionale del Comune di Ravenna, al quale le domande vanno presentate, al seguente link: http://bit.ly/40vL7Zs
Per i nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa nella sua integrità funzionale, il contributo massimo concedibile è di 5.000 euro; per le attività economiche e produttive il contributo massimo concedibile per consentire la ripresa della capacità produttiva, ovvero la piena operatività, è di 20.000 euro.
Le domande di contributo vanno presentate entro il 5 maggio al Comune di Ravenna con le seguenti modalità:
Per i privati cittadini è possibile presentare la domanda con consegna a mano al servizio Tutela ambiente territorio – ufficio di Protezione civile, in viale Berlinguer 30, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, e sottoscritta dal richiedente davanti a un pubblico ufficiale dell’Amministrazione comunale che rilascia ricevuta di consegna con numero di protocollo e data da cui evincere il rispetto o meno del termine. Con raccomandata a/r all’indirizzo “Comune di Ravenna, servizio Tutela ambiente e territorio, ufficio Protezione civile, viale Berlinguer 30, 48121 Ravenna”; in tal caso fa fede, ai fini del rispetto del termine, la data risultante dal timbro dell’ufficio postale accettante. oppure attraverso pec all’indirizzo ambiente.comune.ravenna@legalmail.it (la domanda si intende inviata nel termine qualora dalla ricevuta di accettazione nella quale sono contenuti i dati di certificazione che costituiscono prova dell’avvenuta spedizione del messaggio risulti il relativo invio entro le ore 23:59:59 del giorno di scadenza del termine).
Alla domanda deve essere allegata copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità.
Entro il medesimo termine perentorio e con le modalità sopra indicate, al fine di determinare fin da subito l’ammontare complessivo dei danni, i soggetti interessati dovranno provvedere alla ricognizione dei danni alle abitazioni principali o parti comuni di edifici residenziali, in cui sia presente almeno un’abitazione principale, eccedenti l’importo di 5.000 euro o i cui interventi di ripristino, ancorché non eccedenti tale importo, non risultino indispensabili per la fruibilità dell’immobile. O alla sola ricognizione dei danni alle abitazioni diverse da quelle principali e alle parti comuni di edifici residenziali, in cui non sia presente almeno un’abitazione principale. oppure alla sola ricognizione dei danni agli immobili, sede legale e/o operativa di associazioni o società senza scopo di lucro di loro proprietà o di proprietà di soggetti privati, iscritte, alla data dell’evento calamitoso in appositi registri regionali e/o nazionali, ed il cui atto costitutivo abbia data certa anteriore all’evento medesimo.
Per le attività economiche e produttive i soggetti interessati dovranno presentare, entro il termine perentorio del 5 maggio ed esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo ambiente.comune.ravenna@legalmail.it la domanda di contributo.
Alla domanda deve essere allegata copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità e la perizia asseverata, al fine di accedere alla misura di sostegno, entro il massimale di 20.000 euro per l’immediata ripresa della capacità produttiva, intesa come capacità dell’immobile e/o dei beni mobili danneggiati di renderla pienamente operativa, una volta ripristinati.
Entro il medesimo termine perentorio, al fine di determinare fin da subito l’ammontare complessivo dei danni, i soggetti interessati dovranno provvedere alla ricognizione dei danni eccedenti l’importo di 20.000 euro (da indicare nella perizia asseverata) e dei danni i cui interventi di ripristino (ancorché non eccedenti tale importo) non risultino indispensabili per l’immediata ripresa della capacità produttiva, o alla sola ricognizione dei danni qualora tutti gli interventi non siano indispensabili per l’immediata ripresa della capacità produttiva (in tal caso non è obbligatorio allegare la perizia asseverata).
I contenuti delle schede saranno verificati a campione, in merito al nesso di causalità tra i danni e l’evento calamitoso ed anche in merito alla conformità normativa dei fabbricati danneggiati.
Per informazioni e chiarimenti contattare l’ufficio di Protezione civile del Comune di Ravenna allo 0544.482088 oppure 0544.482233, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, oppure via email: protezionecivile@comune.ra.it