Ravenna Incoming si occuperà dei trasferimenti dal Terminal Crociere

un comparto che quest’anno potrebbe portare decine di migliaia di presenze in più in città e nel territorio

Anche se gli eventi tragici legati all’alluvione l’hanno inevitabilmente rallentata, la stagione turistica è partita: e con essa, ormai da qualche settimana, l’arrivo delle crociere al terminal di Porto Corsini.

Ravenna home port della Royal Caribbean

Com’è noto anche quest’anno – come già nel 2022 – la Royal Caribbean, primaria compagnia crocieristica mondiale, ha scelto il lido ravennate come “home port”, ovvero come sede da cui diversi itinerari partono e arrivano (mentre in precedenza Porto Corsini era solo un luogo di transito). Il che ha creato un indotto importantissimo per il comparto turistico del territorio: perché molti dei partecipanti alle crociere possono scegliere di trascorrere una o più notti nelle strutture cittadine o della nostra riviera, prima di imbarcarsi o una volta sbarcati.

E se nel 2022 si è parlato di circa 182 mila passaggi al terminal ravennate, nel corso dell’attuale stagione – che terminerà ad autunno inoltrato – si prevede un incremento notevole motivato in primo luogo dal fatto che non esistono più le limitazioni alle presenze a bordo dovute dal Covid. Proprio in questi giorni – fra il 9 e il 12 giugno – arrivi e partenze avranno frequenza quotidiana, con un intensificarsi notevole delle attività.

Ravenna incoming e la preparazione per l’estate 2023

Il consorzio Ravenna Incoming si è attivato fin dai primi mesi dell’anno per attrezzarsi adeguatamente a questo significativo aumento di presenze, sulla base dell’esperienza fatta nel 2022 per alcune strutture ricettive, allo scopo di favorirne gli spostamenti soprattutto da e verso gli hotel e il centro cittadino.

Sicché Ravenna Incoming – in collaborazione con diversi operatori del territorio, fra cui Coerbus – sta coordinando un cospicuo numero di transfer da garantire ai crocieristi ad ogni sbarco e imbarco: nei giorni di presenza delle navi a Porto Corsini, fra le 8 e le 14, è dunque attivo un servizio con prenotazione obbligatoria che utilizza di volta in volta shuttle con autista, minivan oppure bus di dimensioni maggiori, a seconda delle necessità (con diversi punti di raccolta dei passeggeri presso hotel e strutture ricettive, da selezionare in fase di prenotazione). I dettagli al link https://www.visitravenna.it/it/crociera-ravenna

«Per noi è una attività importantissima, sulla quale stiamo investendo energie da diverse settimane – spiega Francesca Ferruzzi, direttore di Ravenna Incoming, un servizio dedicato sì ai croceristi che soggiornano in città o ai lidi ma anche alle strutture ricettive, con l’obiettivo di facilitare a tutti i trasferimenti verso imbarco con un servizio di qualità -. La scelta di Porto Corsini come home port ha fatto nascere una forma di turismo completamente diverso da quello a cui città e dintorni erano abituati. E se già da anni le crociere hanno arricchito la città, favorendo le aperture del centro cittadino anche nei weekend e portandoci turisti da nazionalità nuove, oggi portano con sé anche una o due notti in città per i partecipanti: il che permette loro di conoscere Ravenna non solo per una toccata e fuga, e ha un notevole impatto sul comparto alberghiero. Abbiamo visto arrivare via via le prenotazioni: è un tipo di turismo abituato a valutare per tempo, che acquista la crociera diversi mesi prima, e quindi prenota con anticipo anche gli alberghi: il che rappresenta un grande vantaggio per tutto il settore, con alcuni alberghi abbiamo costruito appositi pacchetti che uniscono il pernottamento, visita guidata, il transfer da e per l’imbarco e anche il parcheggio, la tipica crociera si sviluppa nell’arco di una settimana, parte e arriva alla domenica, e chi arriva qui può anche tranquillamente lasciare l’auto».

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