Ravenna: i festeggiamenti per “L’Anmi day 2023” alla Direzione Marittima

Ieri, il Capitano di Vascello Francesco Cimmino ha ricevuto una delegazione di oltre 80 rappresentanti dei gruppi delle Associazioni Nazionali Marinai della regione Emilia Romagna.

Ieri mattina, in occasione della giornata nazionale dell’ANMI 2023, il Direttore Marittimo dell’Emilia-Romagna e Comandante del porto di Ravenna, Capitano di Vascello (CP) Francesco Cimmino, ha ricevuto una delegazione di oltre 80 rappresentanti dei gruppi delle Associazioni Nazionali Marinai della regione Emilia Romagna. I Gruppi di Bologna, Cattolica, Codigoro, Colorno, Comacchio, Ferrara, Gorino-Goro, Imola, Lugo, Modena, Parma, Piacenza, Porto Garibaldi, Ravenna, Reggio Emilia, Riccione, Rimini, alla presenza del delegato Regionale Comandate Giovanni Rizzo e del Consigliere Nazionale, Ammiraglio Angelo Mainardi, hanno avuto l’opportunità di visitare il porto di Ravenna, navigando, lungo tutto il porto canale, a bordo della Motovedetta d’altura della Guardia Costiera CP274, dove, il Capo Nucleo Nostromi del porto ha illustrato la peculiare conformazione del porto cittadino, unico porto canale d’Italia e unico porto dell’Emilia-Romagna che si caratterizza come leader in Italia per gli scambi commerciali con i mercati del Mediterraneo orientale e del Mar Nero e svolge una funzione importante per quelli con il Medio e l’Estremo Oriente.

Il Consigliere Nazionale, Ammiraglio Angelo Mainardi, nel suo intervento ha voluto evidenziare il ruolo che il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera riveste non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale. Ma ancor di più, ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro svolto dai militari della Guardia Costiera, impegnati nell’emergenza umanitaria nel Canale di Sicilia, dove sono intervenuti nei mesi scorsi anche gli equipaggi ravennate con le proprie unità navali d’altura. Un lavoro che sarebbe impossibile – ha precisato l’Ammiraglio – senza lo spirito di sacrificio e il profondo senso di solidarietà umana che da sempre contraddistingue gli uomini di mare.

L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia pone i suoi iscritti in continuità di servizio con i colleghi che hanno ancora l’onore di servire la Patria in uniforme con le stellette ed attua tutte quelle iniziative che tendono a realizzare la più diffusa conoscenza della Marina Militare sul territorio, mettendo a disposizione delle Istituzioni una forza qualificata, volontaria ed onorata. Essa tende a realizzare concretamente ogni forma di solidarietà e di generoso cameratismo, mediante lo scambio di informazioni e servizi fra i soci, mediante attività sportive e culturali ed iniziative di valore sociale.

Le sedi di Gruppo, diffuse in modo capillare su tutto il territorio nazionale, sono veri e propri centri di aggregazione, promozione, sviluppo delle iniziative e informazioni sulla vita marinara, la sua cultura, la sua tradizione: in esse, ogni cittadino trova risposta a sue curiosità e necessità, così come ai suoi quesiti, desideri e richieste che attengano il mare, la Marina Militare, l’ambiente, la protezione, il soccorso, lo sport, la vita, la storia. Ciascun Gruppo, sulla base delle proprie realtà associative, capacità e consistenze, opera nei settori ad esso più congeniali, con una larga capacità di autonome iniziative: ciò che unisce e caratterizza il complesso associativo è proprio questa panoplia di realtà, basata sulla certezza della comune radice e del comune sentire, sull’impegno e l’esempio personale in primo luogo, come ha sempre fatto in ogni circostanza il marinaio italiano che ha fatto grande la nostra Marina e, con essa, la nostra Patria.

In particolare, i Gruppi ANMI sono permanentemente a disposizione delle Capitanerie di Porto per ogni compito d’istituto ausiliario, complementare e di supporto alle attività di interesse civico. Da ricordare altresì l’attività svolta dall’Associazione nell’ambito della Confederazione Marittima Internazionale (CMI), della quale l’ANMI è membro sin dal 1980, assieme alle Associazioni similari di Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra ed Olanda. Attività che comprende l’iniziativa del Campo Vela Internazionale, organizzato annualmente a turno in ciascuno dei Paesi membri, a favore di ragazzi di età compresa fra i 15 ed i 19–20 anni familiari di Soci. L’ANMI collabora anche con Sail Training Association Italia (STAI), di cui sono Soci fondatori lo Yacht Club Italiano e la Marina Militare Italiana, che ha lo scopo di contribuire alla diffusione dell’amore per il mare e per la vela, consentendo tra l’altro ai giovani di età compresa tra 16 e 25 anni la partecipazione ad attività alturiere (crociere e regate, nazionali ed internazionali) su unità a vela idonee a navigazioni prolungate che potranno essere messe a disposizione della stessa STAI.

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