Ravenna: un dialogo sul Mediterraneo tra Marc Lazar, sociologo francese, e l’ex ministro Minniti

“Mediterraneo, mare di conflitti, mare di speranze” sarà nel pomeriggio di mercoledì 29 novembre a partire dalle 17.30, al Ridotto del Teatro Alighieri di Ravenna. L'evento è organizzato da Corso di Laurea Triennale di “Storia, Società e Culture del Mediterraneo” dell’Università di Bologna-sede di Ravenna, Dipartimento di Beni Culturali

Lo storico e sociologo francese Marc Lazar sarà uno dei protagonisti principali dell’iniziativa “Mediterraneo, mare di conflitti, mare di speranze”. Un dialogo sul Mediterraneo in programma nel pomeriggio di mercoledì 29 novembre a partire dalle 17.30, al Ridotto del Teatro Alighieri di Ravenna.

Il dialogo fra Lazar e l’ex ministro Marco Minniti sul tema “Al di qua e al di là del Mediterraneo”, coordinato da Alberto Pagani, è infatti il clou del premio di Laurea in memoria di Samuel Paty, organizzato dal Corso di Laurea Triennale di “Storia, Società e Culture del Mediterraneo” dell’Università di Bologna-sede di Ravenna, Dipartimento di Beni Culturali, coordinato dal professor Michele Marchi. In omaggio a Paty, docente francese assassinato nel 2020 da un fondamentalista ceceno, è stato infatti indetto un premio per gli studenti del Corso di Laurea, che verrà consegnato nel pomeriggio di domani dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Ing. Ernesto Giuseppe Alfieri.

L’importanza dell’evento, anche in termini geopolitici, è confermata dalla presenza del Console generale di Francia a Milano, François Bonet; da remoto si collegherà anche il professor Cristophe Capuano, professore all’Université Grénoble Alpes e amico di Paty.

Un dialogo sul Mediterraneo con Marc Lazar

«Ragionare di Mediterraneo – sostiene Marc Lazar -, oggi, è importantissimo: per l’Italia, la Francia, l’Unione Europea in generale. Abbiamo necessità assoluta di operare a tutti i livelli per costruire legami con la parte meridionale del nostro mare: siamo di fronte a sfide economiche, migratorie, di formazione della popolazione proveniente dall’Africa. Serve assolutamente una cooperazione, non una competizione, fra Italia e Francia: insieme, le due nazioni possono pensare a forme di collaborazione fra le università, per sviluppare i rapporti con le nuove generazioni africane. La collaborazione con l’Africa è una necessità imprescindibile, e credo che educazione e ricerca siano punti fondamentali di questo cammino».

L’evento: “Mediterraneo, mare di conflitti, mare di speranze”

L’evento inizierà con i saluti istituzionali di Mario Angelo Neve, Presidente del Campus di Ravenna; Luigi Canetti, Università di Bologna; Fabio Sbaraglia, Assessore alla Cultura e all’Università Comune di Ravenna; e Castrese De Rosa, Prefetto di Ravenna.

Il tema “Perché un premio di laurea “Samuel Paty”?” sarà affrontato da Michele Marchi, Università di Bologna; Cristophe Capuano, professore all’Université Grénoble Alpes e amico di Paty; e dal Console generale di Francia a Milano, François Bonet.

Seguirà poi un dialogo di sicuro spessore, intitolato “Al di qua e al di là del Mediterraneo”, coordinato da Alberto Pagani dell’Università di Bologna (già Parlamentare), a cui parteciperanno uno dei più influenti storici francesi contemporanei, Marc Lazar (Sciences Po – Paris/Luiss Guido Carli Roma) e l’ex ministro Marco Minniti (Fondazione MedOr).

Infine, iI Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Ing. Ernesto Giuseppe Alfieri, procederà alla consegna dei due premi di laurea “Samuel Paty”, alle due tesi selezionate fra quelle recentemente discusse dai primi sette laureati del Corso di Laurea Triennale di “Storia, Società e Culture del Mediterraneo”.

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